Episodio di chiusura della stagione e del decennio. E allora ne approfittiamo per invitare un ascoltatore a trovarci (un grazie a Vittorio per aver partecipato) e per fare il punto della situazione sugli ultimi 10 anni di ciclismo e quello che ci hanno proposto, nel meglio. Cycling Chronicles si prende una pausa ora, ma ci sentiamo l'anno prossimo con qualche novità all'orizzonte!

Con Sebastiano Cipriani, da Cicloweb.it, vi parliamo della spinosa vicenda E Powers Factory Team, che da nuova e ambiziosa squadra professional si è progressivamente trasformata in un incubo per i ciclisti e tutti gli altri soggetti coinvolti.

Puntata con una miscellanea di notizie, dai fatti di cronaca dell'addio di Patxi Vila dalla Bora dopo tanti anni di sodalizio con Sagan, la Vuelta in forse di MVDP e il significato particolare nel calendario dell'olandese. Ma anche una parentesi su una stagione che presenta una forte demarcazione nel calendario e il Duinencross di Koksijde.

Uno sguardo alle classiche del Nord della prossima stagione, con la rivalità tra Sagan e Van der Poel che rievoca quella tra i colossi del recente passato, il Wolfpack che, come sempre, cercherà di azzannare gli avversari e tutti gli altri nomi che, nel freddo di Novembre, ci sembrano già "caldi".

Con un mercato che oramai ha pochi pezzi da sistemare ancora, almeno er quanto riguarda il WT, ci siamo concentrati in questo episodio proprio in una panoramica sulle squadre del massimo circuito cercando di scovarne punti di forza e debolezza proprio alla luce delle mosse di ciclomercato.

L'europero di cx di Silvelle é stata una manifestazione che ha riavvicinato il pubblico italiano, il folto pubblico italiano, con il mondo del CX. In questa puntata ci occupiamo proprio delle gare venete con le vittorie Olandesi tra gli/le elite e il dominio di MVDP che sembra non avere fine. Spazio in chiusura al record italiano dell'inseguimento a squadre con il muro dei 3.50 che viene abbattuto per due volte

Episodio dedicato interamente a Gianni Moscon, e in particolare ad alcuni elementi di interesse messi in mostra dal corridore trentino negli ultimi 2 anni con giornate stellari nei finali di stagione, alternate a primavere deludenti. Da cui la domanda: perché non va forte come ad Harrogate per tutto l'anno?

Sebbene la stagione su strada sia conclusa ci sono parecchi temi da discutere questa settimana. La stagione del cross entra nel vivo con l'inizio di Novembre e ne approfittiamo per fare un punto della situazione sullo stato delle cose, comprese le bellissime prestazioni di Alice Maria Arzuffi e Eva Lechner. La cdm su pista di Minsk vede Filippo Ganna riscrivere la storia dell'inseguimento individuale, occasione per entrare nel dettaglio sulla sua prova e fare un confronto con il precedente record di Lambie. Il TOC salta: l'ennesimo tentativo di fare sbarcare il ciclismo su strada oltreoceano sembra fallire e ci interroghiamo su cause e conseguenze

Un viaggio tra i percorsi di Giro e Tour presentati nelle scorse settimane. Tanti punti di rottura con il passato anche recente e una miriade di montagne che caratterizzano le due corse.la ricostruzione del percorso del Tour su LFR: https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/races/view/2020/1

Finita la stagione su strada, Cycling Chronicles assegna premi ambitissimi e temutissimi. Per ciclisti, squadre e competizioni è tempo di pagelle: scopriamo chi è stato promosso e chi è stato messo dietro la lavagna!

Considerazioni post giro di Lombardia che prendono necessariamente le mosse dal meritato elogio del vincitore Bauke Mollema, per passare poi alle valutazioni discordi sulla corsa di Valverde e Roglic, probabilmente i favoriti della vigilia. Da ultima la necessità di Alaphilippe di rivedere qualcosina nel suo calendario per fare bene il finale di stagione.Pagelle CW: http://www.cicloweb.it/2019/10/12/pagelle-lombardia-2019-gambe-morte/

Preview del Giro di Lombardia: prima che alaphilippe comunicasse il forfait dalla classica delle foglie morte queste erano le nostre valutazioni sulla prova italiana. Ora invece sono identiche :P

Inizia l'autunno di classiche italiano vero il Giro di Lombardia e ci concentriamo nella prima parte sulle prove di Roglic e Colbrelli tra Emilia e Gp Beghelli. Parentesi poi sulla preolimpica di Tokyo in MTB e recap dell'inizio di stagione crossistico con la sorpresa Eli Iserbyt.

La rassegna di Yorkshire 2019 ha offerto molti temi di cui parlare e in questa puntata prendiamo in particolare spunto dalla prova femminile elite e dalla decisione della giuria di estromettere Nils Eekhoff (primo sul traguardo del U23) per trattare le cose più rilevanti messe in mostra da questo campionato del mondo

Si è conclusa la rassegna iridata di Yorkshire 2019 con una corsa da tregenda che ha visto molti dei favoriti cedere uno dopo l'altro e emergere un giovane danese che era forse inatteso a inizio corsa, ma che a tutto per diventare un grande delle corse di un giorno.

È giunto il momento della nostra preview iridata per Harrogate 2019, una corsa che ha tutto per entrare nella storia. Dal percorso infido e di difficile interpretazione al parterre clamoroso al via della gara con tanti nomi per tanti scenari possibili, in quella che si annuncia come una delle corse più aperte della storia recente.

Episodio dedicato al finale della Vuelta con le polemiche seguite all'attacco Movistar dopo la caduta di Roglic e MAL, ma anche la bellissima cavalcata di Pogacar verso Plataforma de Gredos nella prima parte. Spostiamo poi il focus verso il Mondiale con le indicazioni tratte da Tour of Britain e classiche canadesi

Una settimana la scorsa piena di eventi con gare su strada, la chiusura della stagione di MTB e l'inizio di quella del CX con l'Ethias di Eeklo. Ma anche i record del mondo nel velodromo in altura di Cochabamba in Bolivia.

A una settimana dalla vuelta ecco le nostre valutazioni su una corsa che sembra avere un padrone e che ci vede interrogarci su uno dei corridori più attesi al via che non sta raccogliendo quando si potrebbe pensare

Episodio che affronta diversi temi. Dai segnali in vista dei Mondiali colti tra Plouay e Giro di Germania, ai Mondiali veri e propri, ma di MTB disputatisi a Mt St Anne in Canada con le vittorie di Schurter e Ferrand-Prevot. In particolare attenzione alla prova di xco maschile dove l'assenza di MVDP ha consentito di tracciare una linea circa l'impatto che la sua presenza ha avuto sulla stagione delle ruote grasse

Prima settimana di Vuelta che designa 4 nomi papabili per la classifica generale. 4 nomi più quello di una delle stelle dei prossimi anni del ciclismo mondiale, il giovane sloveno Tadej Pogacar. Infine discutiamo il caso Aru, le difficoltà del sardo nel tornare lo scalatore che abbiamo visto fino al 2017.

A un mese dalla prova iridata di Harrogate iniziamo a entrare in tema campionato del mondo con uno sguardo ad alcuni temi principali di interesse, i corridori che ci sembrano adatti al percorso, e altri nomi che hanno la necessità di far risultato per guadagnarsi un posto.

Con la partenza della Vuelta dedichiamo gran parte di questo episodio alla discussione di questi primi giorni di corsa spagnola, con la defezione di Carapaz i botti della cronosquadre e gli attacchi verso Calpe. Ma spazio anche alle nostre considerazioni su Elia Viviani, dopo il suo hat-trick ad Amburgo, e la preview del campionato del mondo di XCO a Mt. St. Anne.

Primo episodio dedicato al mercato con la notizia di questa settimana della rescissione del contratto tra Tom Dumoulin e la Sunweb che porta l'olandese in casa Jumbo Visma. Ma anche tante altre mosse tra i corridori per corse a tappe e spostamenti che interessano anche nomi per le classiche e le volate.nota- I riferimenti a Kamna in casa Sunweb sono chiaramente precedenti alla notizia del suo passaggio in casa Bora

Preview della Vuelta 2019 con particolare attenzione al percorso della corsa spagnola. Tra Muritos (meno del solito) e qualche apertura a nuovi scenari proviamo a individuare chi sono i favoriti per la corsa spagnola. Il tutto alla luce del fatto che i destini di Vuelta e Mondiale, uniti fino a qualche stagione fa, si stanno lentamente separando.

Episodio interamente dedicato alla fantastica prova della nazionale di Davide Cassani ad Alkmaar, in una corsa dominata e finalizzata da uno splendido Elia Viviani. Video Harrogate 2019 : https://www.youtube.com/watch?v=QNaJxiIq1gwBlog di Christine Majerus: http://www.voxwomen.com/does-it-all-make-sense/

Episodio troncato dall'ufficialità delle notizie circa quanto accaduto a Bjorg Lambrecht. Niente sigla di ingresso ne uscita, una spiegazione breve ma più esauriente si trova anche qui:https://www.facebook.com/pg/cyclingchronicles/posts/?ref=page_internal

Seconda parte delle nostre valutazioni post TDF. Spazio ai meritati applausi per Thibaut Pinot e Julian Alaphilippe autori di corse eccezionali, una valutazione sul mutamento di valori per le ruote veloci e sulle carriere di quei nomi che avevano in questo Tour l'occasione della vita sfuggita.

Prima parte della maratona di considerazioni di fine Tour con la giusta apologia del vincitore Egan Bernal, il mutamento delle gerarchie interne in casa Ineos e le considerazioni sulla tappa di Val Thorens, sui tagli di percorso causati dal meteo e la lotta per il podio in casa Jumbo Visma e Bora HansgroheDocumentario su Thibaut Pinot: https://sport.francetvinfo.fr/tour-de-france/avec-thibautLettera di Savio: https://androniteam.it/savio-egan-bernal-potra-vincere-un-grande-tour/

A un anno dalla prova olimpica di Tokyo si è disputata la prova generale. Al di là del risultato in un contesto poco qualificato al di là della formazione italiana ci siamo concentrati sugli aspetti rilevanti della prova a cinque cerchi che da un anno a questa parte si disputerà. Finale sulla Course con il prospetto di una corsa a tappe nei prossimi anni.

Il Tour de France entra nel vivo sui Pirenei e Julian Alaphilippe tiene la maglia gialla a dispetto delle difficoltà incontrate verso Foix. Ci interroghiamo sulla sua tenuta e sulle sue prestazioni ma anche su un Pinot in formissima e sui tanti contendenti ancora in lotta per questa maglia gialla. Da ultimo le parole nel giorno di riposo di Romain Bardet che spingono a qualche riflessione.link al contributo di Primo su Bagneres-de-Bigorre: https://www.facebook.com/giacomo.lini?sk=approve&highlight=640259313134788&log_filter=review&queue_type=friends&notif_id=1563463231446301&notif_t=photo_tag#_

Resoconto della seconda e decisiva parte del Giro Rosa, in cui risaltano il dominio di Annemiek Van Vleuten e i quattro successi di Marianne Vos. Spazio anche alla Mtb e alla bellissima sfida tra Schurter e Kerschbaumer nella tappa di Coppa del Mondo di Les Gets. Infine, breve focus sulla strada e con le poche competizioni di rilievo che si corrono in concomitanza col Tour de France.

Cycling Chronicles festeggia il 100esimo episodio con Birra, Patatine e Tour de France. Prendiamo in esame la prima meta di Boucle per prendere in esame gli elementi più interessanti della corsa, la polemica sorta intorno al Tour di Vincenzo Nibali, lo spettacolo offerto da Alaphilippe, la tattica rivedibile dei Sunweb

Focus sul Giro Rosa con il resoconto delle prime quattro tappe, l'analisi del percorso e i nostri pronostici decisamente orientati in un'unica direzione. Spazio alla prova di MTB di Vallnord che ha segnato il ritorno al successo di Schurter, situazione in chiave Coppa del Mondo e punto della situazione sul variegato calendario di Van Der Poel.

Soli tre giorni di TDF ma un inizio frizzate che offre già spunti per approfondire questa edizione della corsa francese. Le prestazioni degli olandesi in Belgio con Teunissen e la sua Jumbo a farla da padroni, e la fantastica cavalcata di Alaphilippe, che avremmo voluto vedere inquadrata di più dalla regia.

Proviamo a correre lungo il percorso del Tour per concludere la nostra presentazione sul TDF2019. E prendiamo spunto da quello che troviamo sulla strada per parlare dei protagonisti attesi ma anche del percorso della gara.percorso alternativo per la tappa 19 https://ridewithgps.com/routes/30455861

Prima parte della nostra preview sul TDF 2019, dedicata ai favoriti per la classifica generale. Un mucchio selvaggio dietro al duo Ineos Bernal Thomas su cui comunque gravano in linea teorica delle perplessità per la preparazione o a causa delle cadute in cui sono incorsi, ma che emerge per la solidità della squadra. Comunque vada sarà un successo.

La prima vittoria da professionista di Remco Evenepoel, a Giro del Belgio, e le enormi impressioni destate. Dalle corse di settimana scorsa emerge un accattivante eclettismo di cui Wout Van Aert è stato il principale protagonista.

La terribile caduta di Froome e la resa di Dumoulin, la poca battaglia tra gli scalatori, l'incidente di Thomas e un'altra prova di forza di Bernal. Delfinato e Svizzera ci consegnano questi verdetti e ci permettono di aprire scenari, sul Tour de France, che un paio di settimane fa non avremmo neppure immaginato.

Viene a trovarci Sebastiano Cipriani (che ringraziamo tantissimo) per fare chiarezza su quello che concerne la riforma del WT femminile. Tra le spinte dell'UCI per promuovere un movimento che offre spesso e volentieri grande spettacolo e le difficoltà di squadre e organizzatori che non sempre devono essere ridotte allo scarso interesse nei confronti della disciplina

Giro del Delfinato e Tour de Suisse tornano allo schema del passato dopo un anno in cui le start list si sono mescolate per via della mutata distanza dal Tour de France. Cycling Chronicles prende spunto da queste due corse per un analisi preventiva di quanto attendersi sulle strade francesi a Luglio: AAA concorrenza per Ineos cercasi

Ultime valutazioni sul Giro 2019. Le cose più belle e meno belle della corsa rosa, con una menzione speciale (per Esteban Chaves) e lo strano caso Freudiano di Mikel Landa tra le altre cose.

Il giro appena conclusosi lancia Richard Carapaz in una dimensione che non più tardi di 3 settimane fa gli era pressoché sconosciuta ed è chiaramente questo il tema principale dell'episodio. Ma anche le decisioni della giuria nella tappa di Monte Avena e qualche considerazione sulla tenuta di Roglic sulle 3 settimane.

All'alba del rush finale del Giro sono tanti i temi che interessano la corsa rosa. Da quanto si è visto in un fine settimana farcito di montagne, alle polemiche o semi-tali su Roglic il suo atteggiamento, le sue bici e l'assenza del Gavia causa neve, ma anche le prospettive per una corsa che è tutt'altro che chiusa mentre la carovana approccia le ultime montagne.

Secondo Appuntamento settimanale dedicato alla chiusura del Giro di California, alle polemiche per la decisione della giuria di neutralizzare i tempi prima dei canonici 3km in una tappa, ma anche alla MTB che apre la sua stagione ad Albstadt e alla 4j di Dunkerque festival delle vittorie in casa Jumbo Visma.Articolo di Alberto Vigonesi: http://www.cicloweb.it/2019/05/16/go-home-uci-youre-drunk/

La prima settimana di giro a dispetto della quasi totale assenza di montagne ci restituisce una situazione di classifica ben delineata, ed è proprio a partire da queste considerazioni che andiamo a prendere in esame le prove a cronometro di domenica dei favoriti della vigilia e gli scenari che attendono la carovana nella 4 giorni alpina alle porte.

Puntata dedicata a quello che succede attorno al Giro d'Italia, dal Tour of California, all'inizio della coppa del mondo di MTB passando per le prove femminili in giro per il mondo. Qualche riflessione dedicata anche al possibile rilancio della carriera di Bonifazio e al momento d'oro nell'ultimo mese di Andrea Vendrame.

I primi 3 giorni di giro offrono già diversi spunti per la corsa: la vittoria dell'organizzazione con la bellissima cronometro di Bologna, un Roglic al livello (atteso) altissimo, e un paio di spunti sulle volate e sulle ruote veloci che sono diventate protagoniste nelle giornate seguentiPrimo All'Arrivo: https://www.spreaker.com/show/primo-allarrivo

Terza e ultima parte della nostra preview sul Giro. È quella del giro 2019 l'ultima chiamata per Vincenzo Nibali nei GT? La bandiera colombiana in contumacia Bernal verrà tenuta alta da Miguel Angel Lopez o sarà Fernando Gaviria la star sudamericana di questo Giro? Cosa attendersi dal percorso?Prima Parte: https://www.spreaker.com/user/cycling_chronicles/preview-giro-pt1Seconda Parte: https://www.spreaker.com/user/cycling_chronicles/preview-giro-pt2

Secondo Episodio di Preview per il Giro 2019. In questo episodio sono le possibilità di Roglic, Simon Yates a tenere banco per la generale e Ackermann a tentare di mettere i bastoni tra le ruote a Viviani e Gaviria. Che giro sarà quello di Davide Formolo alla luce di un 2020 in cui dovesse confermarsi ci sarebbero per lui interessanti sviluppi in tema corse di un giorno?

Prima parte della nostra preview sul Giro 2019. In questo episodio le figurine di Dumoulin, Landa, Viviani e Bob Jungels in vista del loro Giro d'Italia.Primo All'arrivo: https://www.spreaker.com/show/primo-allarrivo

Un episodio che prede spunto dalle ultime valutazioni del nostro ospite da Cicloweb Alberto Vigonesi per fare il punto della situazione sulle classiche e salutarle prima di approcciare la stagione dei GT che è già alle porte. Ah... tanti auguri a noi!

La Liegi Bastogne Liegi consacra uno degli atleti più forti e costanti di questo inizio stagione che finalmente riesce a ottenere un successo di grande prestigio. Oltre a un Jakob Fuglsang d'acciaio ci soffermiamo anche sulle brillanti prove di Formolo e Nibali in casa Italia e su un percorso nuovo che fa discutere ma che a noi è piaciuto.

Tra Freccia Vallone e Liegi Bastogne Liegi ci prendiamo un po' di tempo per discutere del nuovo percorso, degli scenari possibili e delle possibilità per gli avversari di Julian Alaphilippe in vista della Doyenne. In mezzo anche due parole sulla Freccia appunto, e sulle burle fatte tra colleghi di podcast

L'Amstel Gold Race 2019 ci consegna un ultimo km che appartiene già alla storia di questo sport. In questa puntata chiaramente ci concentriamo su quello che è successo, e sull'uragano olandese che si è abbattuto sulle classiche e sul ciclismo su strada professionistico.

Muoviamo verso le ardenne con l'uragano annunciato da MVDP che esplode alla freccia del Brabante e si mette dietro quello che fino a pochi giorni fa era il solo grande favorito per queste corse. Amstel che di carne al fuoco ne mette veramente tantissima con un parterre di corridori al via da spavento. E anche due parole su Victor Campenaerts che avrebbe pur sempre battuto il record dell'ora

Il capolavoro di Philippe Gilbert, ennesima perla di una collana di inestimabile valore. Focus sulle scelte vincenti che hanno caratterizzato la carriera del vallone e analisi di una corsa che ha tolto il fiato a protagonisti e spettatori. Con la partecipazione straordinaria di Nicola Stufano da Cicloweb.it!

La preview della Parigi-Roubaix e la situazione di grande equilibrio, che coinvolge gli uomini delle pietre. Il valzer delle ipotesi per prefigurare una frattura dello scenario tattico. L'attesa aggressività del Wolfpack e il coraggio di "bastonare per primi".

La meravigliosa azione di Alberto Bettiol e la grande giornata di Marta Bastianelli (ma anche di Sofia Bertizzolo) tengono chiaramente banco in questo episodio dedicatto alla Ronde o meglio alle Ronde e a una giornata da ricordare per il ciclismo italiano.

Arriva il Giro delle Fiandre e non poteva mancare con esso la nostra preview! I nomi per la Ronde sono tanti, forse mai come quest'anno ma tanto passa dalla tattica che la Deceuninck deciderà di imprimere alla corsa, e all'eventuale sorpresa di qualche altro team.

Indicazioni di un fine settimana colmo di spettacolo e in cui tanti dei favoriti per Fiandre e Roubaix si sono messi in mostra. Cycling Chronicles è anche felice di ospitare per questa stagione di classiche del Nord le pagelle di Alberto Vigonesi (già ospite del podcast e redattore di cicloweb.it)Ep con Alberto: https://www.spreaker.com/user/cycling_chronicles/di-alberto-vigonesi-disastri-managerialisu cicloweb: http://www.cicloweb.it/author/alberto-vigonesi/su twitter: https://twitter.com/AlbertoVigonesi?lang=it

Fine Settimana antipasto della seconda Monumento della stagione con due classiche molto importanti come il GP Harelbeke e la Gand Wevelgem che per percorso e prestigio oltre che prossimità in calendario sono le prove generali in vista della Ronde. Una carrellata di protagonisti e un paio di nomi particolarmente significativi per queste garesito: https://cyclingchroniclesp.wixsite.com/cyclingchroniclesblog: https://cyclingchroniclesp.wixsite.com/cyclingchronicles/blog

Valutazioni post prima Monumento della stagione. Se lo svolgimento della Milano Sanremo è chiuso, gli ultimi 7km regalano ogni anno abbastanza spunti per discutere... La vittoria del più forte, la volata scellerata di Sagan e l'attacco ai -2 di un Trentin che forse poteva aspettare. Questo nel menu dell'epsiodio con anche qualche riferimento alla selezione sul Poggio negli anni passati.twitter di Mihai Cazacu: https://twitter.com/faustocoppi60?lang=itblog di subiendocomounamoto: http://www.climbing-records.com/

Preview della Classicissima di Cycling Chronicles. Favoriti, scenari di corsa possibili e un triplo pronostico finale! Ma anche il resoconto della Ronde Van Drenthe femminile con la vittoria e la furbizia di una Marta Bastianelli che in questo inizio di stagione è veramente on fire!sul VAMberg: https://rouleur.cc/editorial/vamberg-rubbish-climb/

Parigi Nizza e Tirreno Adriatico rilanciano una volta di più le quotazioni di due uomini attesi per i Grandi Giri e per il Giro in particolare. Ma si tratta di due corse piene di spunti con le bellissime prestazioni degli uomini Astana che continuano a volare in questo inizio di stagione

Puntata dedicata alla Milano-Sanremo a una settimana circa dalla Classicissima. Cycling Chronicles prende in esame i nomi più gettonati per un finale in volata, con delle piacevoli eccezioni e qualche nota dolente riservata all'apparente assenza di Dylan Groenewegen.

La Strade Bianche è ogni anno una delle corse più belle del calendario e anche l'edizione 2019 non si è fatta tradire offrendo parecchi spunti. Cycling Chronicles prova a sviscerarli dalla forza di Alaphilippe alla condotta tattica di Fuglsang e la caparbia prova di WVA. Ma anche cosa fare e non fare, secondo noi, per uscire dalla morsa del wolfpack in vista delle classiche monumento

La notizia dell'interruzione del rapporto di collaborazione tra la Rai e Silvio Martinello ha suscitato grande dispiacere tra gli aficionados. Valutiamo gli effetti di questa defezione e la rilevanza di un'offerta televisiva capace di ingolosire lo spettatore.

La nostra sui mondiali su pista 2019 in Polonia. Le fantastiche prestazioni cronometriche di Australia (quartetto) Ganna (inseguimento) e velocitá a squadre, ma anche nelle corse contro l'uomo il dominio di Kirsten Wild e la libidinosa corsa a punti di van Schip.

Al via la stagione delle classiche e ricominciamo esattamente da dove avevamo finito con la Deceuninck QS che fa ancora e sempre la parte del branco di lupi. Uno, Due tra OHN e KBK che detta decisamente i tempi dell'approccio alle classiche in attesa degli assenti. In mezzo un equilibrio di valori spezzato dalla strength in numbers dei lupi. Al via anche le classiche femminili con riflessioni sulle bellissime prestazioni di Chantal Blaak e Marta Bastianelli, ma anche il graditissimo ritorno di Annemiek Van Vleuten

Ci siamo! Per alcuni la stagione inizia proprio ora con OHN e KBK, le prime due classiche del nord che danno il là al mese (e mezzo) più atteso della stagione ciclistica. E allora eccoci pronti con le nostre preview delle gare del finesettimana, tra affinità e divergenze (non tra il compagno Togliatti e noi) e possibilità di fare pezzetti di storia delle classiche.Buon ascolto!

Tra le numerose prestazioni, offerte in questo convulso inizio di stagione, particolare impressione hanno destato quelle di Tadej Pogacar, ventenne sloveno al primo anno da professionista. In contemporanea, dall'Andalusia, Simon Yates ricomincia esattamente da dove aveva lasciato. Dopo aver raccontato (e pesato) queste imprese, cogliamo l'occasione offerta dai successi di Lutsenko, in Oman, per passare fare il punto della situazione di chi, come il kazako, ha scritto il proprio nome nell'albo d'oro della rassegna iridata under23.

Sarà Glasgow sede dei campionati del mondo 2023 ad ospitare le prime prove mondiali unificate di ciclismo con strada bmx mtb e pista che assegnano le maglie iridate nell'arco di due settimane. Noi torniamo sul tema dopo alcuni mesi e prendiamo in esame le opportunità che la rassegna può costituire per il ciclismo come sport oltre che gli elementi critici della cosa. A margine anche una conversazione su atleti che hanno bisogno di rilanciarsi in questa stagione e i risultati della Vuelta della Comunidad Valenciana.ep. 18: https://www.spreaker.com/user/cycling_chronicles/di-volantini-uci-percorsi-del-tour-e-odiarticolo di cw sulla famiglia Chaves: http://www.cicloweb.it/2016/05/28/la-grande-lezione-di-umanita-della-famiglia-chaves/?fbclid=IwAR36fpCbqBl8dFm1f7wxAOR-P3xYW1hcVHQdhZLoLFWC0TkWywMxaUOdd4wblog Petr Vakoc:http://www.cyclingnews.com/blogs/petr-vakoc/petr-vakoc-blog-it-feels-amazing-to-be-back-racing/

Resoconto dei tanti appuntamenti di inizio stagione e prime valutazioni sullo stato di forma e sulle ambizioni dei protagonisti di questo "ancor giovane" 2019. La combattività di Sky al Herald Sun Tour, i primi squilli di Gaviria e il clamore attorno a Evenepoel rappresentano le principali notizie che vengono dall'emisfero sud, mentre in Europa la stagione inizia con azioni di rilievo.

Puntata dedicata in toto al mondiale di cx di Bogense 2019 con un focus in particolare sulle 2 gare elite. La consacrazione finale e defintiva del dominio di MVDP negli ultimi due anni sullo sterrato e la mezza sorpresa nella competizione femminile, che ha regalato spettacolo e dato l'ennesimo spunto per riflettere sullo stato delle cose e della presunta supremazia del ciclismo su strada.In chiusura una nota sui piazzamenti degli italiani con una menzione particolare per le prove di Persico e Dorigoni e per la stagione ad altissimo livello di Alice Maria Arzuffi.

L'annosa vicenda delle Wild Cards come ogni anno si abbatte su mondo del ciclismo e a questo giro anche noi ci buttiamo nella mischia per tentare di capire come funziona e/o come dovrebbe funzionare questo meccanismo. Giro e Tour per Tom Dumoulin in questa stagione con le perplessità sollevate dall'attacco alla doppietta e la nostra opinione in merito. In chiusura la chiusura di CDM di CX e uno sguardo su questo finesettimana in arrivo con i Mondiali di Bogense.L'articolo di Cillian Kelly: https://www.theroadbook.co.uk/new-blog/2019/1/17/dumoulins-not-so-grand-tour-ambitions-cillian-kellyL'intervista a TDM su Soigneur: https://soigneur.nl/people/no-hero/Il cane di Sven Nys (:D) : https://twitter.com/sven_nys/status/1090176856756809728

Al rientro dopo la pausa con la notizia bomba del disimpegno di Sky dal ciclismo professionistico in qualità di Sponsor, con la necessità per Brailsford di trovare un sponsor in grado di coprire gli oneri della tv inglese. Ma anche ciclismo pedalato con il Tour Downunder e il record di vittorie di Richie Porte, nonché le soddisfazioni della nazionale di pista nella tappa di cdm di Hong Kong. Bentornati!gcp website: https://teamgcp.com/

In chiusura della prima stagione (ci risentiamo nel 2019 dopo questo episodio), viene Marco Grassi a trovarci per parlare un pochino di come si sia modificato nei modi e nei metodi il racconto del ciclismo da parte di chi questo mestiere lo fa di professione. Tra corse (belle) che diventano orribili per chi fa cronaca, gli appuntamenti notturni irrinunciabili con l'Australia e l'influenza che hanno i grossi nomi nella "vendita" dei servizi per gli utenti.Marco Grassi è capo redattore per Cicloweb.itSito: http://www.cicloweb.it/Facebook: https://www.facebook.com/cicloweb.it/?ref=br_rsTwitter: https://twitter.com/Cicloweb_it?lang=itInstagram: https://www.instagram.com/cicloweb.it/Youtube: https://www.youtube.com/user/CiclowebVideo

Intercettato Vincenzo non potevamo che sottoporlo alle nostre 10 domande ad uso e consumo nostro e vostro per conoscerlo un po' Meglio

Stato dell'arte e delle disparità tra ciclismo su strada maschile e femminile? Non proprio. In questo episodio proviamo a grattare la superficie relativa ad alcuni problemi che sono sorti negli ultimi mesi sulla possibilità effettiva o meno di promozione del ciclismo femminile e sulla effettiva promozione che viene fatta della disciplina prendendo le mosse dalle polemiche seguite a diverse presentazioni di percorsi e gare durante questa stagione:Alcuni articoli sul tema-olimpiade:https://cyclingtips.com/2018/08/commentary-somethings-missing-from-2020-olympic-womens-road-course/?fbclid=IwAR3oXcCymlwcNBmKhAJNl9v6uCupw-CbnSbXVQ-qojAP0shhyWkrJb9wJ3wmondiale:https://cyclingtips.com/2018/06/a-missing-mountain-at-the-womens-road-worlds/?fbclid=IwAR22-r2oN2U7gnXHJ1v11w64aqtOByZ_bqqs3pGOFBvKABhHjAoh_BlwH-Quttrup-ludwig:http://www.voxwomen.com/cecillie-uttrup-ludwig-i-cant-think-of-another-sport-where-there-is-such-a-big-gender-difference/?fbclid=IwAR0INhoQny37Y4RLQIp2vyrCBkQ70sLMcDy-SH9iID-6doL9DHJeLNVhImAla course:https://cyclingtips.com/2018/11/commentary-do-we-actually-need-a-womens-tour-de-france/?fbclid=IwAR3FT5AUqmckyU2es8TXFqIMhgl-hsZUJnGXkx0YpnlFdsAaX8cIgUU4DJw

Una puntata dedicata all'analisi della gestione dei calendari tra diversi corridori del WT tra sforzi profusi e giorni di corsa. 4 prototipi di corridore e un caso di ironman che servono a noi per trarre delle conclusioni sul significato dell'organizzazione di un calendario durante l'anno ciclistico

Un salto in avanti verso la prossima stagione e in particolare verso la stagione delle classiche, la più attesa del calendario internazionale. Dominio di squadra o singoli che torneranno a prevalere? Cosa devono fare le ruote veloci per trovare lo spunto decisivo nelle classiche del nord? Cosa mette sul piatto la scuola Italiana?

Pausa dal ciclismo per festeggiare il nostro 50esimo episodio. In questa puntata non parliamo tanto di corse o proiezioni verso l'anno prossimo ma parliamo di noi con 10 domande per conoscere meglio i conduttori di cycling chronicles

Il nostro recap sulla seconda parte del ciclomercato e una visione d'insieme sulle prospettive delle squadre che hanno messo assieme i colpi di maggior peso.

Una panoramica sui campionati europei di ciclocross e sull'apertura con il Koppenbergcross del DVV con il dominio di MVDP e qualche piccola crepa ... Le sfide Pidcock-Iserbyt di questo inizio stagione tra gli u23 e la supremazia olandese al femminile.

Chicca di fine anno regalataci da RCS che disegna un Giro che stuzzica le fantasie degli appassionati con tappe dure, salite storiche e elementi di innovazione. Cycling Chronicles entra nel dettaglio di questo percorso tappa per tappa e fa la vivisezione di un Giro veramente bello. La palla ora agli interpreti!Percorso del giro: http://www.giroditalia.it/it/percorso/Voeckler nella discesa del Pramartino (min. 1:50): https://www.youtube.com/watch?v=jLQqOGl5sp0Jungels fa il pollo a Bergamo (min. 4 circa): https://www.youtube.com/watch?v=jRdRVVq1SKc

Il percorso del prossimo Tour ai raggi x, le peripezie di MVDP (prima del Koppenbergcross) e Marianne Vos tra Superprestige e coppa del mondo e la piacevole notizia di Valverde al via del prossimo giro delle fiandre nel menù di questa settimana

Cosa separa il Mondo WT da quello professional e perché il secondo non può essere a pieno considerato una serie B del ciclismo, ma semplicemente (e purtroppo) una lega minore? Questo podcast affronta la domanda di cui sopra partendo dall'analisi dei team professional nel 2018 mostrando mosche bianche e un rendimento medio che negli anni si è consolidato e che non lascia ben sperareRegolamento ciclismo cup: https://legaciclismo.files.wordpress.com/2018/01/regolamento-ciclismo-cup-2018.pdfEpisodio su Bernal e Savio: https://www.spreaker.com/user/cycling_chronicles/e9-di-fenomeni-in-arrivo-e-fenomeni-in-p

Un'analisi sulla generazione di ruote veloci competitive anche nelle classiche che ha caratterizzato questi ultimi anni di ciclismo professionistico. Cosa caratterizza questi corridori? Cosa li unisce e che differenze ci sono tra di loro? Si può parlare di un nuovo prototipo di corridore per le classiche del nord che prima compariva sporadicamente sul panorama ciclistico e che adesso invece è uno standard? In questo podcast proviamo a offrire una risposta a queste domande.Sprinters in classics: https://docs.google.com/spreadsheets/d/1od2ZPKC_urGuZBmCi9e1bcZaCd4zconlnW5ruPeKLjk/edit?usp=sharing

Alberto Vigonesi ci viene a trovare per un episodio dedicato in maniera particolare agli aspetti manageriali e di gestione della querelle Aqua Blue - Sniper - Roompot e che mette in luce due aspetti fondamentali della gestione di un team ciclistico professional (ma che per certi aspetti si estende al World Tour): la necessità di competenza dal lato dei team manager, ma allo stesso tempo alcune crepe che si intravedono, nemmeno troppo nascoste, per chi dovrebbe sovraintendere.Alberto Vigonesi è giornalista di ciclismo e redattore presso cicloweb.it dove si occupa in particolare degli aspetti mediatici collegati al mondo delle due ruote e del professionismo e del ciclomercato. Twitter: @albertovigonesiPagina Cicloweb: http://www.cicloweb.it/author/alberto-vigonesi/

È giunto il momento di assegnare i premi della stagione secondo le nostre personalissime opinioni. Chi sarà il miglior ciclista della stagione?Dwaars Door Vlaanderen 2018: https://www.youtube.com/watch?v=Zc7aTewgwH0&t=207s