Oggi inauguriamo due nuove fermate della M4, quelle che permetteranno a cittadini e turisti di andare da Linate a San Babila in 14 minuti. È un traguardo epocale per la città, ma i progetti per rendere Milano una città del futuro non si fermano qui.

Fin dai tempi di Ambrogio, Milano è la culla della diversità, il laboratorio dove le idee trovano la loro forma. L’approccio che Milano adotta nella gestione dei suoi affari e della sua comunità l’ha resa un punto di riferimento in diversi ambiti: politica, innovazione, solidarietà, lotta all’evasione fiscale, lotta alla criminalità organizzata. In fin dei conti, il segreto di Milano è questo: essere dinamici pretendendo il meglio di tutti per il bene della nostra comunità.

Il comune ha lanciato il programma Milano Aiuta Estate, un sistema pensato per prendersi cura dei nostri cittadini più fragili che, per ragioni economiche o d’età, sono costretti a rimanere in città anche d’estate. Alla parte assistenziale del piano, si aggiunge una parte sociale che ha l’obiettivo di coinvolgere in attività ricreative le persone più anziane che non hanno una rete di relazioni consolidata in città. Perché a Milano, nessuno deve rimanere solo, soprattutto d’estate.

Ieri sera mi sono goduto il concerto dei Coldplay a San Siro. I concerti a Milano della band britannica sono sicuramente il momento clou di un’estate in musica veramente travolgente per la nostra città. Per questo abbiamo da poco approvato le nuove linee d’indirizzo per la realizzazione di manifestazioni in luogo pubblico con l’obiettivo di garantire la possibilità di divertirsi e godersi lo spettacolo, nel rispetto della comunità, degli spazi e dei bisogni della città.

Venerdì scorso l’Olimpia Milano ha conquistato la terza stella battendo la Virtus Bologna in gara 7. Parliamo ovviamente di basket, uno sport che ha molto valore per la popolazione giovanile. Anche per questo sono felice di annunciare che ieri ho inaugurato un nuovo campo da Basket in via Goya insieme al campione di pallacanestro Marco Belinelli e Giuseppe Riccardi, general manager di Kellogg’s Italia che ha contribuito come sponsor al progetto.

Conoscete la storia dei Martinitt, l’orfanotrofio di Milano? E’ una storia di solidarietà e formazione che ha permesso a moltissimi bambini sfortunati di avere un futuro. Tra loro c’è stato anche Leonardo del Vecchio, imprenditore di successo scomparso esattamente un anno fa. In questo anniversario voglio raccontarvi la storia della struttura che lo ha visto crescere.

Sono tante le realtà che, ogni estate, portano il cinema dalle sale alle piazze. Quest’anno c’è una nuova iniziativa promossa e organizzata dal Comune: si chiama “Le sere dei Mercanti” e renderà la celebre Piazza dei Mercanti una sala cinematografica all’aperto. Ma non è finita qui: ci tengo anche a segnalare la tradizionale rassegna estiva del Cinema Anteo (AriAnteo) e CINEMare, organizzata da quella splendida realtà che è Mare Culturale Urbano. Ci vediamo al cinema (in piazza)!

Milano ha il suo personalissimo talent show realizzato dal vivo, in città. Si chiama “Back to talent”, organizzato da Stage Entertainment, con direttore artistico J-Ax e patrocinato dal Comune, è un’iniziativa che si basa sull’inclusività sociale e personale, realizzata attraverso la musica.

Ersilia Bronzini Majno, fondatrice dell’Asilo Mariuccia, fu una delle più attive protagoniste del movimento emancipazionista femminile italiano. L’asilo, fondato in memoria della figlia Mariuccia morta di difterite, nacque per accogliere, ospitare e rieducare bambine e adolescenti esposte al pericolo della prostituzione secondo un modello di assistenzialismo laico. Oggi quegli stessi valori guidano l’operato della Fondazione Asilo Mariuccia, attiva grazie a strutture di accoglienza di tre tipi: Comunità mamma-bambino, Comunità educativa per minori, Alloggi in semi-autonomia per mamme con bambini.

A lungo considerata periferia, Calvairate oggi è luogo di grandi trasformazioni, che fanno i conti con i problemi di un quartiere fortemente popolare. Non c’è dubbio che i temi della sicurezza, dell’abusivismo, del disturbo notturno siano elementi contro i quali dobbiamo esercitare una crescente attenzione. Ma è altrettanto vero che a Calvairate la partecipazione sociale è forte e questo aiuta parecchio. Ho visitato il quartiere ieri, dopo i fatti di cronaca che hanno visto coinvolte famiglie rom occupanti abusivamente appartamenti in case popolari.

Upcycle è un bike café nato 10 anni fa in cui ci si immerge nella cultura della mobilità a due ruote. Dal 2013 è diventato un punto di riferimento per chi ama le due ruote, e non solo, con gli eventi e i momenti di confronto che lì hanno avuto luogo e che hanno contribuito al cambiamento della nostra città.

Il 24 giugno Milano ospiterà il Pride. La parata arcobaleno che sfilerà per le strade della città è il simbolo di una battaglia per il riconoscimento e l'imporsi del diritto ai diritti. E la creazione di una città e un di Paese sempre più aperti e giusti passa anche da queste iniziative comuni, da queste manifestazioni, da questa festa bellissima che è il Pride.

L’Automobile Club Milano nasce il 3 giugno 1903 per promuovere lo sviluppo del turismo e degli sport automobilistici. Ma ACI Milano è, da sempre, cultura dell’auto e con le sue attività ancora oggi è più che mai fondamentale per accompagnare l’automobile e gli automobilisti verso nuovi orizzonti e traguardi.

La Croce Rossa Italiana è nata a Milano il 15 giugno 1864 per volontà del cittadino svizzero Jean Henri Dunant, che ha vissuto il massacro della guerra. Da allora, l’organizzazione di volontariato forse più famosa del mondo presidia l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace che in tempo di guerra. Da 159 anni, la Croce Rossa Italiana ci insegna che aiutare è una delle forme più potenti di amore.

Nasce “Milano (è) viva”, un nuovo progetto di regia pubblica che bilancia il sostegno alle attività di spettacolo in un mix equilibrato tra centro e le altre aree della città.Il cartellone della prossima estate prevede circa 60 tra festival, rassegne, concerti, spettacoli di circo, di danza, di teatro, con laboratori e lezioni aperte a tutti. Ve ne parlo in questa puntata.

Dal 19 al 21 giugno, allo Spazio Mosso, si terrà il Forum della Partecipazione, tre giorni per dialogare e fare rete con il mondo delle associazioni, quello delle università, delle scuole, con i comitati ma anche tra singoli cittadini e cittadine. Un momento importante per capire quale significato condiviso vogliamo dare al termine “partecipazione”, a Milano.

Quella dei senza dimora è una popolazione sfuggente e difficile da intercettare. Per poter aiutare queste persone, però, è fondamentale avere una fotografia il più precisa possibile della situazione. A questo scopo il Comune ha organizzato una rilevazione fatta con un metodo scientifico. Il primo step di questa iniziativa si svolgerà da oggi al 16 giugno. Questa sera, tra le 22 e le 2 di notte, squadre di volontari si muoveranno all’interno della città per censire e intervistare le persone senza dimora che vivono per strada.

I numeri per una grande città permettono di vedere dall'alto i suoi pregi e le sue criticità Oggi vi voglio parlare di alcuni dati molto particolari: i numeri degli esercizi commerciali sul territorio.

Due grandi appuntamenti musicali ci aspettano: stasera alle 21.30 tutti in piazza del Duomo per l’undicesima edizione del Concerto per Milano, il concerto gratuito che dal 2013 la Filarmonica della Scala offre alla città. E poi di nuovo in piazza Duomo il 27 giugno per la seconda edizione di LOVE MI, il concerto gratuito e benefico ideato da Fedez.

Together To Go (più conosciuta come TOG) è una fondazione che si occupa di offrire riabilitazione ai piccoli pazienti colpiti da lesioni al sistema nervoso centrale con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo della loro personalità. TOG si occupa anche di sostenere psicologicamente le famiglie dei bimbi cerebrolesi e di supportare il percorso scolastico. Questa fondazione sta adesso affrontando una nuova sfida: ha vinto un bando comunale che permetterà di sviluppare un secondo centro che verrà inaugurato nell’autunno di quest’anno.

Il QT8 (sigla che sta per Quartiere Triennale Ottava) è un quartiere di edilizia residenziale che nasce nel 1947 per rispondere all’esigenza pratica di rialloggiare gli sfollati del conflitto e rappresenta da subito un modello per l’espansione urbana di Milano.Da pochi giorni il quartiere non è più sottoposto al vincolo monumentale che è diventato paesaggistico. Quest’ultimo garantisce comunque significativi elementi di tutela, ma più coerenti con uno spazio urbano, senza norme così stringenti da trasformarsi in un problema per i residenti.

Oggi sono a Varsavia per incontrare gli altri sindaci delle città firmatarie del Patto delle Città Libere, patto che afferma l’impegno congiunto delle città aderenti nella difesa di valori comuni. Si parlerà, tra gli altri temi, del ruolo delle città europee nella costruzione di un sistema energetico pulito, sicuro e a buon mercato, argomento sul quale mi confronterò con la Commissaria europea all’Energia, Kadri Simson. Perché è nelle città di tutto il mondo che si costruisce il futuro.

Il 2 giugno del 1946 il risultato del grande referendum istituzionale sanciva la storica scelta del popolo italiano per una democrazia repubblicana. Non fu un plebiscito, come sappiamo, ma Repubblica fu. Le celebrazioni sono fondamentali, ma non bastano: la democrazia impegna tutte e tutti noi a un processo continuo, perché i valori repubblicani siano confermati, ogni giorno.

L’invito a rimuovere le barriere economiche e sociali che impediscono il pieno sviluppo della persona umana è sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Questo fondamento fa oggi parte della nostra cultura e si traduce nell’opera dei volontari che operano negli enti e nei progetti più disparati. Con i suoi 180.000 volontari, Milano si conferma una città a forte vocazione solidale, come testimonia il Rapporto “Sussidiarietà e… sviluppo sociale”, realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà con Istat.

La Scala, grazie alle sue numerose iniziative, contribuisce a disegnare una città in rapida trasformazione ed è capace di attrarre anche il pubblico più giovane. Ieri è stata ufficialmente presentata la Stagione 2023/24: ve la racconto in questa puntata.

Chiuso nel 2020 per l’avvento della pandemia, il 31 maggio il terminal 2 di Melpensa riapre al pubblico. Oggi vi racconto le novità che troverete in aeroporto.I contributi audio di questa puntata sono tratti dal brano "L'aeroporto di Malpensa" di Cochi e Renato, contenuto nell'album Finché c'è la salute del 2007, distribuito da Sugar e ascoltabile su Spotify.

Il Duomo, si sa, è il simbolo della nostra città. A sorvegliare, a costruire, a restaurare all’infinito le sue guglie, le sue colonne e le sue vetrate c’è la Veneranda Fabbrica del Duomo, un’istituzione nata ancora prima della cattedrale stessa. Della “gran macchina”, Ernesto Brivio, che ci ha lasciato pochi giorni fa a 96 anni, è stato una delle anime più forti e consapevoli. Oggi voglio ricordarlo raccontandovi la sua storia.

I bambini e l’attenzione nei loro confronti caratterizzano la città di Milano fin dai tempi più remoti. Basti pensare al bambino salvato dalle fauci del Biscione da Umberto Visconti, immagine diventata poi simbolo della città. Oggi c’è l’esordio di una novità: il Festival delle Bambine e dei Bambini, quattro giorni interamente dedicati all’infanzia con l’obiettivo di promuovere iniziative ed eventi culturali che sostengano la comunità infantile.

Domani 25 maggio, si festeggiano i sessant'anni dalla nascita dell'Unione Africana. Insieme a “Medici con l’Africa CUAMM”, il Comune di Milano organizza una giornata speciale proprio in occasione dell’Africa Day, che apre una serie di iniziative che proseguiranno fino al 4 novembre, quando si terrà a Milano l’Annual Meeting. Oggi vi parlo del perché di Africa dovremmo parlare di più.

Alessandro Rimini è stato uno degli architetti più importanti della storia della città, e insieme un testimone della storia del 900. Nel 1925 si trasferisce da Venezia a Milano. Qui ha progettato il cinema Colosseo inaugurato l'8 aprile 1927. Al Colosseo seguono il cinema Oberdan, il cinema Massimo, il cinema-teatro Smeraldo, la trasformazione del teatro Kursaal Diana. Proprio sulla facciata del cinema Colosseo, il 15 marzo 2023 è stata posta una targa che ricorda Alessandro Rimini, come vittima di persecuzione a causa delle leggi razziali. Oggi vi racconto la sua storia.

Quando mi capita di affacciarmi dalle finestre del mio ufficio me lo trovo lì. È dal 22 maggio 1883 che la statua di Alessandro Manzoni sta in piazza Fedele. Oggi, a 150 anni dalla sua morte, la figura di Alessandro Manzoni si staglia come una delle personalità più rilevanti dell’intera storia della nostra città e del nostro Paese, come capiremo attraverso il programma che Milano ha realizzato per ricordarlo.

Milano possiede uno dei principali poli archivistici del continente europeo: la Cittadella degli Archivi. Un luogo magico, ricco di storia e modernità (come il robot Eustorgio, archivista meccanico a intelligenza artificiale). Dal 2016 la Cittadella è aperta al pubblico e potete conoscerla in questi giorni visitando la mostra “In Archivio. La Più Grande Milano” e il progetto “I muri d’artista”. Ve ne parlo nell'episodio di oggi.

Era il 1994 quando Mario Furlan diede corpo a un'idea visionaria: un corpo volontario che operi nelle pieghe del disagio economico e sociale di Milano, con opere di carità e di intervento civico nelle zone della città più sensibili quanto a sicurezza. Una forza di pace, sia chiaro: gli Angels non portano armi. Oggi vi racconto come si diventa un City Angel.

Il fotografo brasiliano Sebastião Salgado è diventato l'occhio più celebrato del nostro tempo. L'anno prossimo compirà ottant'anni. Milano gli ha fatto il suo regalo in anticipo: lo scorso marzo a Salgado abbiamo consegnato il Sigillo della Città. Ma il suo rapporto con Milano non finisce qui: dal 12 maggio gli spazi della Cattedrale alla Fabbrica del Vapore ospitano una mostra imperdibile: "Sebastião Salgado. Amazônia".

Una serie Tv come Stranger Things non è solo uno spettacolo. È anche mitologia capace di raccogliere intorno a sé un popolo di fan e di cultori continuamente alla ricerca di opportunità per ripetere e rinnovare l’esperienza del suo mondo. Dal 5 maggio, per un periodo limitato, è aperto il nuovo Pop Up di Strangers Things in piazza Beccaria.

In questi giorni si parla molto del tema sicurezza in città. Ma c’è una criticità nella criticità: quella relativa ai minori stranieri non accompagnati. I nostri servizi si trovano nella condizione di dover accogliere più minori rispetto alle capienze massime previste, con soluzioni improvvisate, che a volte non garantiscono la qualità dell’accoglienza. Forse anche per questo si registra un elevato numero di allontanamenti volontari. Al governo chiedo responsabilità, che significa in questo caso anche risorse.

La nostra vita su altri pianeti dipende da se e come riusciremo a portare con noi le piante. Cosa c'entra questo con Milano? C'entra eccome. C’entra perché il verde è un tema centrale per una città come la nostra. Ma c’entra anche perché oggi a Milano si inaugura Orticola, la storica grande mostra mercato di fiori e piante, che quest'anno è dedicata proprio all'intelligenza delle piante, che potrebbero insegnarci a salvare il pianeta.

Quello di stasera è il primo di due derby speciali: comunque vada, avremo una squadra di Milano in finale di Champions. Saranno due partite sofferte, piene di tifo e auspichiamo senza stupide violenze. Il calcio è una festa, godiamocela.

“La musica è come la vita: si può fare in un solo modo, insieme”. Lo diceva Ezio Bosso, un artista che non dimenticheremo. Milano risponde sempre all'appello di chi ha passione per le note: proprio oggi, viene presentata la nuova stagione 2023/24 dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, che celebra il trentennale della sua nascita. E domani presenteremo anche il programma della nuova edizione di MiTo.

Stasera, a cinque anni dalla morte di Ermanno Olmi, si tiene l’anteprima nazionale del film-intervista “Ermanno Olmi. Il primo sguardo” di Marco Manzoni. Questo evento è anche l’occasione per me per ricordare il nostri incontri nel sottotetto davanti al Castello.

Oggi voglio parlarvi di MIND, il nuovo quartiere milanese progettato per la scienza, l’innovazione e la tecnologia. Venite a scoprirlo dall'8 al 13 maggio in occasione della “Milano Innovation Week”.

Quest’anno il tema è «Io mi prendo cura». Dal 4 al 7 maggio in città ci sarà una sorta di «Fuori salone» popolato dai progetti e dalle persone che danno vita, tempo e risorse per venire incontro a coloro che fanno più fatica. Oltre 400 iniziative racconteranno l’altra faccia della città: quella che lavora per consentire a tutti di raggiungere la realizzazione personale e il benessere promessi.

L’Italia è il Paese europeo con la più alta percentuale di nonni che si occupano di un nipote mentre i genitori sono al lavoro (quasi il 26%). E anche nella nostra città si sviluppano iniziative che vanno in questa direzione: il progetto “Nonni amici” del Comune di Milano da 21 anni coinvolge anziani volontari (ad oggi sono 260) che aiutano i bambini negli attraversamenti stradali davanti agli istituti scolastici di Milano e che li accompagnano lungo i percorsi casa-scuola-casa. Oggi voglio dire “grazie” a tutti questi nonni.

Ogni giorno, da sette anni, entro ed esco da Palazzo Marino e me lo trovo lì, davanti al portone: alto, meditabondo, geniale. E' Leonardo Da Vinci, il massimo genio italiano e che ha reso illustre Milano. Oggi, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa, ripercorriamo insieme la storia di questo grande artista.

Lunedì sarà la festa dei lavoratori e delle lavoratrici. In tema di lavoro ci sono due aspetti che mi stanno molto a cuore: quello della sicurezza e quello del gender gap. Approfitto di questa ricorrenza per riflettere con voi sulle soluzioni che possiamo attuare in questi campi.

Il legame tra Milano e la Rai è parte fondamentale della storia dell’editoria, dell’informazione e della promozione culturale del nostro Paese. Un legame che viene rinsaldato adesso, grazie al nuovo progetto che porterà il centro di produzione Rai in Fiera.

L’intuizione nacque nel 1949 a bordo di un tram: uno scossone improvviso fece rovesciare tutto il brodoso contenuto di pentolino pieno di minestra che costituiva il prezioso pranzo di un operaio. Sullo stresso tram viaggiava Renato Caimi, che lì ebbe l’idea di inventare un contenitore con chiusura ermetica: era nata la schiscetta, un’invenzione tutta milanese.

Domani, 25 aprile, si celebra una ricorrenza importante: la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. E la si celebra a partire dall’insurrezione di Milano. Che cosa accadde in quei giorni nella nostra città? Ve lo racconto oggi.

Il sistema di biblioteche pubbliche di Milano è un vero e proprio fiore all’occhiello per la città. Diverse sono le iniziative che negli ultimi anni hanno contribuito a rendere le nostre biblioteche sempre più al passo con i tempi. E oggi vi voglio parlare di “Milano da leggere”.

Si definisce “un artista concettuale che lavora nel regno del reale”. Il suo nome è Leandro Erlich, è nato a Buenos Aires nel 1973. Le sue installazioni sono il frutto di una ricerca profonda che gioca con i paradossi della percezione, utilizzando illusioni ottiche ed effetti sonori per scuotere le nozioni del senso comune. Dal 22 aprile avremo una sua personale a Palazzo Reale, in una prima europea che non mancherà di stupire e di incantare un grande pubblico.

Se non lo avete ancora fatto, andate a vedere la mostra di Zerocalcare “Dopo il botto”, allestita alla Fabbrica del Vapore fino al 23 aprile. Un allestimento immersivo che catapulta lo spettatore tra i disegni di Michele Reich. E a proposito di mostre, non perdetevi quella dedicata al videoartista Bill Viola, a Palazzo Reale fino al 25 giugno.

Questa è una delle settimane più belle (e anche più faticose…) a Milano. Il Fuorisalone offre oltre 1200 appuntamenti in tutti i quartieri della città. Tra tutti, oggi vi parlo di un evento un po' particolare organizzato dalla Milano Design Week: l'opportunità di visitare il Marchiondi di Baggio. Se non sapete di cosa sto parlando, ascoltate la puntata del podcast.

Oggi festeggiamo un quartiere: 100 anni fa il Comune di Niguarda veniva ufficialmente annesso al territorio cittadino milanese. Si tratta di una zona ricca di arte, natura e storia: Niguarda è stato infatti il primo quartiere di Milano a insorgere contro l’occupazione nazifascista e fu liberato la sera del 24 aprile 1945. La celebrazione del centenario milanese di Niguarda è una tre giorni ricca di eventi. Vi aspettiamo!

Oggi parte ufficialmente il countdown: tra 100 giorni Milano ospiterà, per la prima volta, i campionati mondiali di scherma. Oggi vi racconto qualcosa di più su questo grande evento sportivo.

1.300 è il numero dei cosiddetti minori stranieri non accompagnati in carico al Comune di Milano, quasi il doppio rispetto agli anni precedenti. Spesso si tratta di preadolescenti e adolescenti arrivati in Italia senza genitori. Può aiutare, e molto, l’affido. Possono diventare affidatarie persone singole o coppie, sposate o conviventi senza vincoli di età. Le famiglie che si rendono disponibili all’affido partecipano ad un percorso di informazione e approfondimento, sempre seguite dal Coordinamento Affidi del Comune di Milano. Un’esperienza che può regalare a un bambino un percorso di vita più sereno e arricchire le vite di chi decide di accoglierlo.

Il rapporto tra Milano e l’Arte contemporanea non è stato sempre facile, ma dal 1995 qualcosa è cambiato grazie a Miart, la fiera che caratterizza la scena milanese. Ad affiancarla, anche quest’anno c’è la Milano Art Week che dall’11 al 16 aprile propone ben 80 appuntamenti in città. Oggi vi do un assaggio del programma.

Ci sono tre leggende sulla nascita della Colomba Pasquale: non sappiamo quale sia quella vera, ma sappiamo che nella Milano degli anni ‘30 Dino Villani, capo della comunicazione della Motta, inventò la Colomba per motivi economici: Simile al panettone nell'impasto, la produzione della colomba rendeva possibile utilizzare anche per il periodo pasquale gli stessi macchinari dei dolci natalizi. Ma perché proprio la forma di questo uccello? Perché è il simbolo della pace, quella pace che ci auguriamo venga presto in soccorso del nostro mondo. Buona Pasqua!

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di loro se ne ricordano”. Perché dirlo proprio oggi, 6 aprile? Perché esattamente ottant’anni fa usciva la prima edizione de “Il piccolo principe”di Antoine de Saint-Exupéry. Per i bambini l’estate è una stagione di felicità. Quest’anno, più che mai, i fondi statali per i Comuni sono scarsi e abbiamo rischiato di non poter garantire i centri estivi e le case vacanze. Ci abbiamo lavorato a lungo, con la collaborazione di tutti, e alla fine una soluzione è stata trovata.

Milano ha tra i suoi maggiori vanti quello di essere una città universitaria tra le più importanti in Europa. Ieri si è svolta la presentazione delle iniziative che ci porteranno alla celebrazione del centenario di uno degli istituti decisivi della Milano Accademica, l’Università Statale, che nasce il 28 agosto 1924. Oggi vi racconto la sua storia.

65 anni fa a Memphis moriva Martin Luther King. Oggi, nel raccontarvi la sua storia, provo a dare la mia risposta a una sua domanda.

Nacque verde, tentò di essere gialla, tornò verde ma dal 2 gennaio 1899 divenne rosa e per tutti da allora in poi fu la Rosea. Oggi la Gazzetta dello Sport compie 127 anni. Oggi vi racconto la storia del suo legame con la nostra città: “Pan e Gazzetta”, si diceva a Milano, come le due cose necessarie e sufficienti per vivere qui.

Domenica 2 aprile si celebra la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. Questa data è l’occasione giusta per parlare di un'iniziativa che non smette di suscitare in me entusiasmo e ammirazione. Sei anni fa, Nico Acampora, papà di Leo, un bimbo autistico, ha avuto l’idea e il coraggio di fondare PizzAUT: la ristorazione gestita da ragazze e ragazzi autistici. Nel 2021 è stato aperto un vero e proprio ristorante, a Cassina de’ Pecchi. E domenica arriva il bis: PizzAUT aprirà un nuovo locale a Monza. Oggi vi racconto questa impresa coraggiosa.

Prendendo spunto dal primo Rapporto Disuguaglianze di Fondazione Cariplo, oggi vorrei condividere con voi una riflessione su uno dei più gravi problemi della nostra società: quello delle diseguaglianze, di fronte alle quali dobbiamo passare da un atteggiamento “di attesa” a uno “di iniziativa”.

Domani ricorre il decennale della morte di Enzo Jannacci e ancora oggi parlare di lui è molto complesso: in lui si concentrano tantissime realtà, quante sono le sensibilità e le contraddizioni di una città come Milano. La sua arte, ancora oggi, parla di noi e della nostra città. E per ricordarlo, il 3 giugno si terrà agli Arcimboldi un concerto organizzato dal figlio Paolo Jannacci. Il contributo audio di questa puntata è tratto dal brano "El Portava I Scarp Del Tennis" di Enzo Jannacci del 1964, pubblicato dalla Jolly e prodotto da Nanni Ricordi, ascoltabile su Spotify.

Ogni 25 marzo a Milano si celebra la Festa del Perdono. Conoscete la storia di questa ricorrenza? Ha a che fare con il duca Francesco Sforza, con una bolla papale e con la generosità dei milanesi. Ve la racconto nella puntata di oggi del mio podcast.

Oggi consentitemi un tuffo nella giovinezza di molti di noi. Era il 1973, cinquant'anni fa, quando uscì un album dalla copertina enigmatica: nell'oscurità, un prisma attraversato da un raggio di luce, che si scompone nei suoi colori costituenti: rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola. Viene escluso solo l'indaco. Un arcobaleno destinato a segnare la storia. Era "The dark side of the moon" dei Pink Floyd. Tra pochi giorni, proprio a Milano, inizia la serie di quattro concerti di Roger Waters, membro di quella band che ha fatto la storia della musica.

Sono in corso emergenze di ogni genere e portata, eppure i nostri governanti sembrano presi dall’urgenza di mettere mano alla legge elettorale dei Comuni e della città metropolitane. Si tratta di una scelta incomprensibile, e oggi vi spiego perché la penso così.

Il nuovo singolo dei Baustelle ha un titolo che parla della nostra città. Per questo ho voluto chiedere a Francesco Bianconi quale è il suo rapporto con Milano. Nel podcast di oggi faccio quattro chiacchiere con lui.

Domani Milano ospiterà le celebrazioni nazionali per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ricordare queste vittime significa anche ricordare che le mafie esistono e che è nostro dovere combatterle ogni giorno, come magistratura, forze dell’ordine, enti locali, e associazioni fanno da anni. Il loro lavoro ha portato alla confisca di 224 beni che sono stati assegnati al Comune perché venissero riutilizzati per scopi sociali. Luoghi che rappresentano il “male” e che vengono invece trasformati in strutture di “bene”: l’ultimo esempio è la “casa col buco” di via Mosso, che presto diventerà un residence per famiglie in difficoltà.

Il 18 marzo del 1848 si accesero i fuochi rivoluzionari che, in cinque giornate di lotta, avrebbero condotto alla momentanea liberazione della città dalla dominazione austriaca.Al centro dell’attuale piazza Cinque Giornate è eretto un monumento che ricorda i caduti milanesi durante quella rivolta. Fu proprio lì, infatti, che il popolo milanese affrontò e disperse la resistenza degli austriaci, nel corso della quinta e ultima giornata dell'insurrezione. In questo episodio scopriamo il suo significato.

Il presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro venne rapito da un commando delle Brigate Rosse il 16 marzo 1978 a Roma. Un fatto, questo, che continua ad interrogare l’Italia, a distanza di anni. Oggi ricordiamo questo avvenimento e la figura indimenticata di Aldo Moro.

C’è stato un tempo in cui correre per la città in tuta o in tenuta d’allenamento era cosa rara e anche un po’ bizzarra. Oggi invece Milano è diventata terra di elezione di migliaia di runner, e il merito è anche della Stramilano, la gara podistica che quest’anno arriva alla 50esima edizione. La prossima si correrà domenica 19 marzo. In attesa di questo appuntamento, oggi vi racconto la storia di questa corsa.Il contributo audio di questa puntata è tratto dal brano "Stramilano (Milano dimenticata") del , scritto da Luciano Ramo e Vittorio Mascheroni e interpretato da Milly, ascoltabile su Spotify.

Finora il Comune di Milano, assumendosene la piena responsabilità e stante l’assenza di una specifica disciplina di legge, ha trascritto gli atti di nascita dei figli di coppie omogenitoriali. Purtroppo d'ora in poi non sempre sarà possibile. Oggi vi spiego perché. Mi farò comunque carico di portare avanti politicamente questa battaglia per i diritti delle coppie dello stesso sesso e dei loro figli.

Oggi sono 10 anni che Papa Francesco governa la chiesa Cattolica, dopo il ritiro di Benedetto XVI. È l’occasione per formulargli gli auguri da parte mia e di tutti i e le milanesi. Ma, partendo dall’esperienza di questo Papa, vorrei dedicare questo episodio al rapporto tra Milano (e la Chiesa Ambrosiana ) e i Papi (e la Chiesa Romana). Una storia non certamente semplice.

Continuiamo a far crescere la rete delle biblioteche della nostra città. Alle sedi fisiche si aggiunge oggi l’installazione di “smart locker" che permettono di ritirare e restituire in autonomia i materiali prenotati tramite il catalogo online. Nella puntata di oggi vi racconto tutti i nuovi servizi che riguardano le biblioteche di Milano.

Il progetto dell'associazione OrtoComuneNiguarda è un’esperienza simile a quelle di altre grandi città europee e negli Stati Uniti ed è un simbolo di quello che si può e si deve fare per entrare in un futuro di sostenibilità ambientale e alimentare. Oggi vi racconto come funziona questa iniziativa partecipativa.

Fino al 1923 il lungo rettilineo che dalla campagna arrivava a piazzale Loreto era diviso in due, perché due erano i Comuni che attraversava. 100 anni fa, con l'accorpamento di Crescenzago nel Comune di Milano è nata la via Padova che conosciamo oggi. Negli anni ha sperimentato, non senza difficoltà, le nuove e anche antiche tematiche legate al “melting pot” che sempre più caratterizza Milano. E oggi, ad un secolo dalla sua nascita, inizia il restyling: otto nuove piazze, nuovi marciapiedi, 230 nuovi alberi, tre milioni di investimento.

Domani è l'8 marzo, l'occasione per fare il punto sulla parità di genere: sul fronte del lavoro, a Milano l’occupazione femminile è al 62%, in linea con la media europea. Ma esiste ancora un significativo gap salariale, ingiusto e non utile alla città. Questa e altre battaglie dobbiamo ancora combattere. Ve ne parlo nella puntata del podcast di oggi.

L'Unione Europea ha proclamato il 6 marzo “Giornata dei Giusti”, per celebrare gli esempi fulgidi di chi si è opposto ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi, pagando prezzi personali altissimi. Da 20 anni anche Milano ha il suo Giardino dei Giusti: passeggiarci significa scoprire le storie di uomini e donne straordinarie. Oggi con questo podcast vi porto da loro.

Non pretendo, ovviamente, che tutti condividano la mia visione, ma oggi vorrei dirvi la mia sulla questione stadio, sulle decisioni di Milan e Inter e sulle sorti di San Siro.

Dal 3 al 5 marzo Milano ospita la settima edizione di Museo City, occasione unica per scoprire o ri-scoprire i luoghi della cultura della città, non tutti sempre accessibili al pubblico. E’ una vera e propria festa dei musei, e oggi ve la racconto nel dettaglio.

Negli ultimi anni abbiamo lavorato per riportare legalità e rispetto nella case popolari di proprietà del Comune e gestite da MM. E oggi vediamo risultati che solo qualche anno fa potevano sembravano impossibili. Ve li illustro in questa puntata del podcast.

Oggi vi racconto una piccola grande storia, una delle tante che mi rende orgoglioso di essere il sindaco di Milano. E' la storia di Cheikh, arrivato dal Senegal nel 2013, e del suo atelier, che è molto più di una sartoria: è il simbolo della ricchezza che solo l'incontro tra mondi diversi ci può regalare.

Così come accade per la moda, Milano è diventata anche la capitale della musica per la presenza di tutti gli attori della filiera produttiva, dagli artisti al management, all'organizzazione, all'editoria di ogni genere, digitale e streaming inclusi. Creatività, organizzazione, capacità distributiva: è una ricetta milanese che da sempre funziona. La musica ha un ruolo centrale nell'offerta non solo culturale della città e abbiamo l'ambizione di fare di Milano una music city come le altre sparse nel mondo. In questa puntata del podcast racconto i numeri di questo fenomeno.

Sono in arrivo giornate molto fredde e ogni volta che succede il mio primo pensiero è per i senzatetto che trascorrono le notti in strada. Il Comune, insieme a decine di associazioni, ha costruito una rete di servizi e strutture per accogliere chi non ha una casa, fornendo posti letto e pasti caldi. Eppure sono circa 500 i resistenti che rifiutano ogni notte di essere accolti nei nostri centri. Proprio per questo chiedo aiuto a tutte e a tutti i milanesi: aiutateci a intervenire segnalando le persone in difficoltà al numero 02.88447646.Il contributo audio di questa puntata è tratto dal brano "El Portava I Scarp Del Tennis" di Enzo Jannacci del 1964, pubblicato dalla Jolly e prodotto da Nanni Ricordi, ascoltabile su Spotify.

Ieri è stato inaugurato il nuovo anno scolastico delle Scuole Civiche di Milano, che accolgono e accompagnano gli studenti verso professionalità artistiche e non solo. Si tratta di quattro istituti (la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli; quella di Musica intitolata a Claudio Abbado; quella di teatro che porta il nome di Paolo Grassi; e la Civica Scuola di Cinema dedicata a Luchino Visconti) che danno più lustro alla nostra città, al suo sistema educativo ad alto standard qualitativo. Siccome non tutti conoscono questa realtà della vita culturale e formativa milanese, oggi ve la racconto io.

Una verifica fatta la scorsa estate dell’associazione Antigone denuncia a San Vittore un affollamento del 190% rispetto alla teorica capienza. E’ assolutamente tempo che il Ministero della Giustizia faccia chiarezza, in queste condizioni è difficile immaginare un futuro per l’istituto penitenziario milanese.

Oggi sono a Bruxelles nella mia veste di vice presidente per l’Europa di C40, la rete che riunisce quasi 100 città tra le più popolose del mondo. È nelle città che la crisi energetica si fa sentire maggiormente, e per questo oggi presenteremo le iniziative messe in campo: per esempio, a Milano installeremo oltre 60.000 metri quadri di pannelli fotovoltaici su edifici pubblici, e abbiamo anche il primo progetto di edilizia popolare a zero emissioni d’Italia. Ma non finisce qui...

La Torre Velasca sta per vivere una nuova vita grazie alla ristrutturazione in corso in questi anni. Ma dal 1957, anno della sua costruzione, la torre divide gli animi: c’è chi la ritiene uno degli edifici più brutti della modernità e chi - come me - la considera il grattacielo milanese più bello. In questa puntata del podcast vi spiego perché la amo tanto.

Di disagio giovanile leggiamo ogni giorno sui giornali. È un fenomeno diffuso, che si è aggravato durante e dopo la pandemia. Per questo il Comune di Milano ha deciso di lanciare “AccogliMI”, un sistema di ascolto per adolescenti personalizzato e gratuito dedicato alle ragazze e ai ragazzi tra i 14 e i 18 anni. In questa puntata vi racconto come funziona.

Oggi è il 16 febbraio e forse non tutti sanno che è una data storica per il pianeta. In questo stesso giorno, nel 2005, entrava in vigore il protocollo di Kyoto, uno dei più importanti strumenti giuridici internazionali per combattere i cambiamenti climatici, che avranno conseguenze sulla natura ma anche sull'economia. E, soprattutto, sulla nostra vita. Proprio nel 2005, quando diventava attivo il protocollo di Kyoto, nasceva C40: un'alleanza di grandi città mondiali per fermare il cambiamento climatico. Milano vicepresiede C40, che a oggi raduna 96 metropoli. Perché la lotta al climate change va fatta insieme.

In Lombardia Fontana ha superato di 21 punti Majorino. Ma a Milano Majorino ha superato di 9 punti Fontana. E non si tratta solo dei voti di quelli che qualcuno chiama “la sinistra da ZTL”: abbiamo vinto in tutta la città. Che cosa ci dice questo risultato?

Dal 1961, anno della sua prima edizione, il Salone del Mobile ha avuto un ruolo determinante nell’identità e nell’immagine della nostra città nel mondo. Lo dimostrano i numeri costantemente in crescita: nel 2022 l’evento ha registrato 2.175 espositori, di cui il 27% esteri, e oltre 262mila visitatori provenienti da 173 Paesi. E quest’anno ci aspettano tre grandi novità.

Domani, il 14 febbraio, si festeggia un compleanno importante per la cultura: il Teatro dell’Elfo compie 50 anni. Per l’occasione, voglio raccontarvi la storia di questa “tribù di artisti” che ha creato a Milano un teatro d'arte sul modello dei teatri europei, e che dal 1973 ad oggi ha contribuito a diffondere l'arte e la cultura nella nostra città.

Il 24 maggio del 1928 Umberto Nobile raggiunse il Polo Nord a bordo del Dirigibile Italia. A causa del maltempo, dopo quasi trenta ore in balia del vento, il dirigibile crollò sul pack e la cabina si sfasciò staccandosi dall’involucro. Nobile e 8 membri dell’equipaggio si salvarono grazie alla tenda che gli uomini avrebbero dovuto usare per scendere sul pack. Dal 15 febbraio, quella tenda, simbolo dei rischi corsi dall’uomo nella sua tensione alla scoperta dell’ignoto, sarà visibile al pubblico al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

L’ufficio che si trova in via Friuli 30 è un luogo un po’ magico, dove nel 2022 sono stati archiviati oltre 31mila oggetti. Documenti, smartphone, portafogli, orecchini, guanti, ma anche tante altre cose “strane” dimenticate o perse in giro per la città. Il 30% degli oggetti smarriti viene riconsegnato al proprietario. Oggi vi racconto come funziona questo servizio comunale.

Oggi il Nasdaq, la prima borsa elettronica al mondo, compie 52 anni. Ma perché ve ne parlo? Perché proprio al Nasdaq si è quotata una società calcistica della nostra città, e non mi riferisco né al Milan né all'Inter. Parlo del Brera Football Club, che ha un progetto rivoluzionario per gli standard del calcio. Vi racconto tutto in questo episodio del podcast.

Oggi parliamo di Fisco. Come sapete, il governo ha lasciato alle amministrazioni locali la decisione di una sanatoria ad hoc sulle multe e le altre ammende amministrative. Milano ha deciso di non cancellare queste cartelle esattoriali. E l’ha fatto per un principio di giustizia sociale.

Oggi inauguriamo i primi due edifici previsti dal progetto del nuovo ortomercato: la Piattaforma Ortofrutta e la Piattaforma Alimentare. Con un totale di più di 27.000 metri quadrati di superficie costruita, le due piattaforme impiegheranno a pieno regime 400 addetti e rivoluzioneranno i processi di movimentazione e stoccaggio della merce all’interno del Mercato, sostituendo progressivamente i vecchi edifici realizzati nel 1965. Ma questo è solo il primo passo verso il nuovo mercato agroalimentare di Milano: oggi vi racconto cosa prevede l'intero progetto.

Se siete passati in Piazza del Duomo avrete già visto l’installazione dell’artista francese JR. Se non ci siete ancora andati, fatelo. Ne vale la pena, per la bellezza in sé ma anche per il messaggio che quest’opera vuole comunicare: “Inside Out” è un collage di foto scattate dagli studenti del Corso di Fotografia dell'Accademia di Brera agli ospiti di 40 residenze per anziani in tutta Italia. È un ponte tra generazioni, un passaggio di testimone, un omaggio ai nostri nonni.

Oggi in città si inaugura la Brussels House: è la prima sede internazionale della capitale del Belgio. Si tratta di un'iniziativa a cui partecipano l’ufficio del turismo della città belga e Hub Brussels, ovvero la rappresentanza commerciale ed economica dedicata a imprenditori, aziende e start-up che intendono inaugurare o consolidare le proprie attività a Bruxelles. Oggi vi racconto perché il legame tra Milano e Bruxelles è così importante.

Nel 2022 l'Italia ha perso 200.000 abitanti. Senza il saldo migratorio, pari ad altrettanti 200.000 abitanti, ne avremmo quindi persi 400.000. Perché, lo sappiamo, le nascite sono sempre meno. Per questo è sempre più urgente una programmazione sui flussi migratori distribuendoli su tutto il territorio nazionale, se non vogliamo rischiare che interi comparti produttivi restino senza lavoratori e chiudano.

Quello tra Milano e il cinema è un rapporto di lunga data. Anzi, prima che negli anni ’30 le grandi strutture di produzione fossero concentrate dal regime a Roma, Milano fu il primo centro cinematografico del Paese. Le prime proiezioni, i primi teatri di prosa, i primi set furono proprio nella nostra città. Anche nel 2022 sono state tante le autorizzazioni richieste per spot, serie tv, fiction, corto e lungometraggi, documentari, set fotografici.Il contributo audio di questa puntata è tratto dal film "Totò, Peppino e la...malafemmina" del 1956, diretto da Camillo Mastrocinque e prodotto da Dino De Laurentiis, disponibile su RaiPlay.

Il gender gap e il fenomeno dei Neet sono due questioni molto importanti in materia di lavoro: il Comune di Milano ha lanciato un progetto a cui tengo molto. Si chiama "Mentorship Milano" e prevede che 555 ragazze dai 16 ai 30 anni potranno usufruire di un tutoraggio gratuito, da parte di 267 professioniste. Donne che costituiscono fondamentali punti di riferimento in ogni professione e hanno davvero entusiasticamente aderito al progetto a titolo personale e gratuito. Si tratta del primo progetto in Italia di mentorship al femminile realizzato da una pubblica amministrazione.

Oggi sono a Londra per vari incontri istituzionali, il più importante dei quali è con Sadiq Khan, il sindaco londinese. Io e Sadiq Khan condividiamo molte idee, tra cui l’impegno ambientale. Oggi approfondirò con lui l’esame dell’organizzazione della Ultra Low Emission Zone di Londra: la zona a basse emissioni più grande d’Europa. Sono qui per imparare e portare a Milano qualche best practice per migliorare la qualità della vita nostra e dei nostri figli.

Ieri, in occasione della mostra "Dario Fo, Il Maestro dei Pennelli", abbiamo celebrato la nostra poetessa Alda Merini con una performance d'eccezione. Perché Alda Merini è stata una delle personalità letterarie più importanti del nostro Paese, e vale la pena ricordare la sua storia. Ve la racconto in questa puntata.

Ricordo con profonda commozione la posa della prima pietra d’inciampo, sei anni fa, con Liliana Segre. Ero sindaco da appena sei mesi. Dal 2017 ad oggi sono 171 le persone a cui sono state intitolate pietre d’inciampo a Milano, in 135 indirizzi diversi. Quest’anno in città ci sono 26 nuove pietre d'inciampo, perché continuare a ricordare è un dovere.

Il 24 gennaio del 1965 moriva Winston Churchill, il più grande statista del Regno Unito nel Ventesimo secolo, sicuramente l'avversario più solido e implacabile di Adolf Hitler. Nel giorno di questo anniversario mi piace ricordare la sua storia e perché ancora oggi dobbiamo essergli grati.

Il mio si chiama Whisky, e non mi vergogno a dire che ormai è uno dei membri della mia famiglia. Milano è una città pet friendly, lo ha testimoniato anche il rapporto di Legambiente. Fiori all’occhiello dei nostri servizi sono il canile e il gattile del Comune. Adottare un animale vi cambierà la vita, e oggi in questa puntata vi racconto come fare.

Matteo Messina Denaro è finalmente stato catturato dopo 30 anni di latitanza, una latitanza iniziata nell'anno della strage di via Palestro a Milano, avvenuta nella notte tra il 27 e il 28 luglio del 1993, una data scelta proprio da Messina Denaro. Quest’anno celebreremo con i massimi onori quell'anniversario, per onorare i nostri morti e per ricordare la straordinaria reazione della città nel giorno dei funerali.

“Milano è da molti anni la capitale teatrale italiana”. Non sono parole mie, ma dell’attore Toni Servillo, che recita in questi giorni al Piccolo Teatro. L’ho incontrato per parlare di cultura, un settore la cui voce di spesa è spesso tagliata, e che invece meriterebbe più investimenti.

Qualche giorno fa ho letto su Internazionale che a causa del cambiamento climatico si sta sciogliendo la grande lastra di ghiaccio che blocca il ghiacciaio Thwaites, in Antartide. Senza questo “tappo”, l’intero ghiacciaio scivolerà verso il basso, causando rapidamente un innalzamento del livello del mare. Sembra una notizia lontana, eppure ci riguarda. E oggi vi spiego perché.

Fin dal lontano 1883, anno di nascita delle Cucine Economiche, il Comune di Milano è sempre stato attento ai bisogni alimentari dei meno abbienti. Dal 2020 in città sono attivi 10 centri alimentari, chiamati hub, dove i volontari distribuiscono pacchi destinati a sostenere le persone in difficoltà. Quella contro la povertà alimentare è una guerra che non ci stancheremo di combattere: dal 2020 ad oggi abbiamo investito oltre 3 milioni di euro in aiuti alimentari e oltre 10 milioni di euro in buoni spesa. Ma c’è bisogno del contributo di ciascuno di noi.

“Chi arriva a Milano e lavora, è un uomo libero”, diceva l’arcivescovo di Milano Ariberto da Intimiano. Nel giorno in cui si celebra l’anniversario della sua morte vi racconto perché sono d’accordo con la sua frase più famosa e perché amo così tanto la nostra città.

Se dici “moda” dici “Milano”, ma sapete quando e come è nata questa relazione? Oggi, in occasione dell’apertura della Fashion Week Uomo, vi racconto questa storia. Andiamo indietro nel tempo: siamo alla metà degli anni ’70…

I dati dell’anagrafe raccontano meglio di tante parole la nostra città: sapete quanti sono i nuclei monofamiliari a Milano? E qual è la percentuale di nuovi nati a cui è stato dato il cognome di entrambi i genitori? E quante sono le unioni civili? Riuscite a indovinare qual è la comunità straniera più popolosa e quali sono i nomi più gettonati per i bambini nati nell’ultimo anno? Oggi vi svelo qualche curiosità sull’anagrafe.

Ho un rimpianto: non aver mai conosciuto Mariangela Melato, che ci ha lasciato esattamente 10 anni fa. E’ stata una grandissima attrice, ma anche una vera milanese: figlia di un “ghisa” e di una sarta, nata in via Montebello, Mariangela Melato è riuscita a portare alla ribalta il personaggio della milanese, capace di ridere di sé e di far ridere uomini e donne. Oggi voglio ricordare la sua storia straordinaria.

Invariati gli abbonamenti, da ieri adeguamento Istat per i biglietti singoli e settimanali. L’aumento avrebbe dovuto scattare lo scorso 26 agosto, ma il Comune, in considerazione della difficile congiuntura economica per le famiglie, ha deciso di non applicarlo fino alla fine del 2022, compensando con fondi propri le perdite del sistema. Ora non siamo più in condizione di operare questa compensazione. Va comunque precisato che i ricavi da biglietti coprono solo una parte del costo del trasporto pubblico. Come negli altri Paesi, l’onere di questo servizio deve essere sostenuto dalla spesa pubblica nazionale. E allora? Chiediamo che il Governo aumenti i fondi, invece di ridurli come ha fatto in questi anni.

Oggi festeggiamo un compleanno tutto milanese: il 9 gennaio 1936 nasceva la squadra di pallacanestro Olimpia Milano. Tutti conoscono i più recenti successi, ma in pochi sanno che la squadra nacque dalla fusione del team del dopolavoro aziendale della Borletti, e di quello dell’imprenditore Adolfo Bogoncelli, arrivato in città da Trieste. Oggi, in occasione di questo anniversario, vi racconto la storia dell’Olimpia.Fonti: dichiarazioni di Giorgio Armani dopo la vittoria dello scudetto da parte dell'Olimpia Milano nel 2022, pubblicato su video.sky.it; spot pubblicitario del Tea Lipton del 1988 con protagonista Dan Peterson, pubblicato sul canale Youtube Tutto Spot 80 il 7 novembre 2017.

Dalle nuove fermate della M4 che collegherà Linate a San Babila in 14 minuti all’inaugurazione di due nuovi parchi cittadini, dalla manutenzione delle case popolari alla costruzione del Villaggio Olimpico, dai lavori della vasca di laminazione di Bresso per evitare l’esondazione del Seveso alla demolizione e ricostruzione di sette plessi scolastici della città. Oggi vi parlo di tutte le opere che caratterizzeranno il nuovo anno.

I giorni di festa sono l’occasione perfetta per scoprire e riscoprire Milano. In questa puntata del podcast vi suggerisco qualche itinerario culturale nella nostra città.

Il 2023 è l’anno di due importanti anniversari per Milano: 150 anni fa il Comune dei Corpi Santi fu inglobato nella città, e 100 anni fa altri undici Comuni venivano annessi al territorio comunale. Questa estensione del territorio ha portato alla creazione di una periferia. Ma è ora di superare questo concetto.

Settantacinque anni fa l’allora presidente della Repubblica Enrico De Nicola promulgava la Costituzione italiana, un testo capace di navigare nel tempo. Negli anni però sono stati tanti i tentativi di modifica. Quando si tocca questa Carta, però, bisogna stare attenti. Penso alla più recente riforma costituzionale: il taglio dei parlamentari. Una bandiera del populismo che ha causato scompensi evidenti.

Il mio Natale quest’anno partirà da San Vittore: in un momento di festa voglio esprimere la mia vicinanza ai detenuti perché penso che le condizioni in cui centinaia di persone vivono nel carcere siano inaccettabili. Ma voglio anche ringraziare tutti i volontari che ogni giorno si dedicano ai meno fortunati. Milano dimostra ancora una volta il suo grande cuore, quello più luminoso degli luci di Natale.

Nel 1931, in una zona in cui la città non era ancora arrivata, fu inaugurato il Lido di Milano, un luogo costruito per rispondere alla grande novità sociale di quegli anni: la conquista del tempo libero. A quasi cento anni da quella inaugurazione, Milano si sta preparando ad accogliere una nuova fase della storia del Lido: a gennaio partiranno i lavori. Vi racconto come sarà la nuova struttura.

Lo avete segnalato in molti e basta aprire i social network o i giornali per trovare ogni giorno notizie legate alla difficoltà di trovare stanze e appartamenti a prezzi sostenibili a Milano. Oggi vi racconto che cosa vogliamo fare per chi cerca casa in città.

Il caso della spazzina laureata è il segno di un disallineamento sociale: da una parte abbiamo una scarsità di laureati rispetto agli altri Paesi europei, dall’altra un mercato del lavoro che spesso cerca figure introvabili. Abbiamo bisogno di un sistema educativo che sia capace di individuare i talenti e di creare percorsi formativi che forniscano risposte concrete alle esigenze del mercato.

Ormai è impensabile fare a meno dei social network, eppure qualcosa sta cambiando. Lo vediamo con quello che è successo a Facebook e più recentemente a Twitter. Travolti dalla velocità, adesso abbiamo bisogno di rallentare: servono contenuti e tecnologie all’altezza.

Domenica si celebra la giornata dedicata ai migranti. E’ un tema complesso e divisivo ma penso che sia importante che un politico esprima la sua opinione. E la mia opinione coincide con quella che espresse un anno fa l'allora premier Mario Draghi, secondo cui bisogna “incentivare canali di immigrazione legali”. La città di cui sono Sindaco conferma da sempre la sua vocazione all'accoglienza e all'integrazione e, di fronte a un fenomeno che occuperà le decadi a venire, noi non ci gireremo dall'altra parte.

Il mio maestro di sci è stato Carlo Senoner, medaglia d’oro ai Mondiali del 1966. Mi ha insegnato l’amore per questo sport, e ancora oggi il rumore della neve sotto gli sci mi dà adrenalina. Perciò, non posso negare che aspetto con trepidazione il 2026, l’anno in cui la nostra città sarà, insieme a Cortina, sede delle Olimpiadi invernali. Ma il significato di questa avventura va ben al di là dell’evento sportivo. Possiamo riassumerne il senso in tre dimensioni: impianti, lavoro, prestigio.

Non solo turisti. Gli stranieri che scelgono Milano sono sempre di più. Arrivano perché la nostra è una città capace di attrarre studenti, ricercatori, imprenditori. Secondo uno studio di Assolombarda, nell’ultimo periodo Milano è cresciuta in termini di investimenti esteri ed è stata l’unica in Europa, insieme a Berlino, ad aver superato i livelli pre-Covid. A chi sceglie Milano promettiamo una città che funziona bene, una città che continua a trasformarsi con progetti ambiziosi. Ma facciamo anche un’altra importante promessa: quella di mettere a disposizione campus e di alloggi adatti alle tasche dei giovani di tutto il mondo.

Se l'Europa ha scelto la via della modernità, perché non seguirla? È questo che mi chiedo in questi giorni, mentre in Italia è in atto il dibattito sul Pos. A Milano a pagare con la carta di credito o il cellulare sono soprattutto i giovani e gli stranieri, segno che modernità e internazionalizzazione sono la cifra della nostra città, una città che da anni spinge sull'acceleratore della digitalizzazione. Chi ancora preferisce il contante deve superare una barriera culturale ricordandosi che la paura del progresso non ha mai portato da nessuna parte.

Come ogni anno, il 12 dicembre la memoria torna a quel venerdì del 1969, il giorno della strage di piazza Fontana. Ma oggi voglio ricordare anche un’altra cosa: come Milano seppe reagire a quella tragedia. A tre giorni dalla strage, in piazza Duomo, trecentomila persone, in un silenzio impressionante privo di slogan e bandiere, abbracciarono le vittime e diedero alla nazione la prova che la violenza non avrebbe vinto. Ogni tanto riguardo quei milanesi nei video in bianco e nero su YouTube: donne, uomini, ragazzi. Quando li vedo, penso che se sono sindaco di questa città, è grazie a loro.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani domani compirà 74 anni ed è più necessaria e attuale che mai: in quel documento si parla della “famiglia umana” e dei suoi diritti, uguali e inalienabili. Se vi sembrano parole scontate, vi basterà ripensare a quello che sta succedendo in Ucraina o in Iran per capire che non lo sono. E che la politica ha il dovere di occuparsene.

La visita in città della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, è stata l’occasione per parlare del fondo sovrano europeo per l'industria, che credo sia il segnale della nascita di una politica e di un'economia europea davvero unica. Ma mi ha dato anche l’opportunità di illustrarle la situazione della nostra città e di raccontarle di come stiamo lavorando per non perdere l’occasione del PNRR, con cui intendiamo migliorare - tra le altre cose - i trasporti, l’edilizia scolastica, i piani urbani, la digitalizzazione e i servizi ai cittadini.

È il giorno del Santo patrono, il giorno degli Ambrogini d'oro, ma è soprattutto il giorno della prima della Scala. Quest'anno andrà in scena il Boris Gudonov di Modest Petrovič Musorgskij, una grande riflessione sulla verità e sui drammi connessi alla dittatura. Lo spettacolo è per tutti: per chi sarà al teatro, ma anche per tutti gli altri, grazie alla "Prima Diffusa". Il Boris Gudonov, infatti, sarà trasmesso in 35 luoghi di ogni parte della città: in Galleria, dalle carceri ai luoghi della sofferenza, dai licei fino ai centri di accoglienza per i più poveri, la musica della Prima porterà la consolazione dell’arte e l’identità di una città che vuole condividere sempre arte e bellezza con tutti, senza distinzione di censo, sesso o religioni. Per una sera Milano si ferma, ma da domani riprende il suo cammino verso il futuro.

Milano è una città del futuro, cantava Ivano Fossati. Ma ha anche un grande passato. I piedi, però, restano ben piantati nel presente, un presente che costruiamo tutti i giorni. Io sono Beppe Sala, sono il sindaco di Milano e questo è il mio podcast quotidiano.