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A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia

Italian, History, 1 season, 66 episodes
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A Conti fatti, la storia e la memoria dell'economia è il programma di Radio24 dedicato alla storia dell'economia che punta ad approfondire argomenti, temi, spunti e riflessioni offerti dall'attualità, da libri ed eventi connessi con l'economia per andare insieme indietro nel tempo, così da ricavare spunti utili a farci meglio comprendere i fenomeni complessi con i quali ci confrontiamo quotidianamente. La storia economica è da questo punto di vista uno strumento prezioso perché ci offre importanti chiavi interpretative di lettura e rilettura del passato anche recente. Ne abbiamo più mai bisogno in questa fase di profondi e repentini cambiamenti.
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Puntata del 03/02/2024

2/3/20240
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Viaggio nella burocrazia e nell’amministrazione pubblica

In un paese come l’Italia, dove si dice che esistano troppe leggi, quali sono gli ostacoli che si sono frapposti finora alla realizzazione di una vera e incisiva riforma del nostro apparato burocratico e amministrativo? Ne parliamo con Guido Melis, autore del libro “Dentro le istituzioni, idee, giudizi, critiche, proposte” (Il Mulino). 
1/27/20240
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L’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia

Secondo uno studio di Goldman Sachs, un’ampia adozione dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe portare a un aumento annuale del Pil globale di circa 7 mila miliardi di dollari, pari al 7%, su un periodo di dieci anni. Ne parliamo con Stefano Da Empoli, autore del libro  “L’economia di ChatGPT, tra false paure e veri rischi” (Egea).
1/20/20240
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L’euro compie 25 anni

Nato il 1° gennaio 1999, l’euro entra in circolazione tre anni dopo e diviene la moneta ufficiale dell’Unione europea. Adottato inizialmente da 11 paesi, oggi l’euro è la moneta di 20 Stati membri dell’Unione. Ne parliamo con il prof. Paolo Guerrieri (nella foto), economista ed esperto di questioni europee.
1/13/20240
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1978: nasce il Servizio Sanitario Nazionale

Il Servizio Sanitario Nazionale italiano compie 45 anni. Nato il 23 dicembre 1978 con la legge n. 833, il nuovo "complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio" è andato a sostituire il precedente sistema delle “casse mutue”. Ne parliamo con Simona Colarizi, docente emerita di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.
12/16/20230
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Alle origini dell'inflazione

Dopo i mesi di lockdown e gli anni della pandemia si temeva una recessione, ma invece è arrivata l'inflazione, acuita dagli effetti della guerre tra Russia e Ucraina e tra Israele e Palestina. Ripercorriamo origine e storia dell’inflazione con Stefano Feltri, autore del libro “Inflazione. Cos’è, da dove viene e come ne usciremo” (Utet).
12/9/20230
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Il progetto dell’euro digitale

Nell’area dell’euro i pagamenti in contanti rappresentano ancora oggi la modalità più diffusa per gli acquisti al dettaglio, anche se la preferenza dei consumatori verso i pagamenti elettronici è in aumento, soprattutto tra i giovani. Per questo motivo, da circa due anni la Banca Centrale Europea ha attivato un progetto per emettere una moneta digitale che abbia corso legale. Ne parliamo con Emilio Barucci, autore del libro “Euro digitale, una sfida da vincere nell’interesse di tutti” (Egea).
12/2/20230
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Quale ruolo per il presidente del Consiglio?

Nel corso dei decenni, la necessità di conferire incisività all’azione di governo, la crisi del sistema dei partiti di massa e infine l’integrazione nell’Unione europea, hanno reso la figura del presidente del Consiglio dei ministri sempre più rilevante, anche in termini politico-elettorali. Una figura che ora il governo intende rafforzare attraverso la riforma costituzionale che dovrebbe istituire nel nostro paese il cosiddetto premierato. Ne parliamo con Francesco Clementi, docente di Diritto pubblico italiano e comparato nell’Università La Sapienza di Roma, autore del libro “Il Presidente del Consiglio dei Ministri. Mediatore o decisore?” (Il Mulino).
11/18/20230
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Miracolo economico e boom dell’edilizia

Il boom economico tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta del secolo scorso ebbe nell’edilizia uno dei suoi fattori trainanti: anni decisivi che hanno cambiato il volto delle nostre città e dei paesaggi italiani. Ne parliamo con Lorenzo Pregliasco, autore del libro “Il paese che siamo, l’Italia dalla prima Repubblica alla politica on demand” (Mondadori).
11/11/20230
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Le tappe principali del processo di privatizzazione

Le privatizzazioni sembravano scomparse dal dibattito pubblico e dai programmi di governo. Ora il governo Meloni prova a rilanciarle con un ambizioso programma che dovrebbe consentire di incassare, riducendo di conseguenza il debito pubblico, circa 20 miliardi nel triennio 2024-2026. Qual è stato l’esito delle privatizzazioni realizzate finora? Quali effetti hanno avuto per la nostra economia? Ne parliamo con Marco Onado, autore con Pietro Modiano del libro “Illusioni perdute, banche, imprese, classe dirigente in Italia dopo le privatizzazioni” (Il Mulino).
11/4/20230
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Puntata del 28/10/2023

10/28/20230
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Cinquant’anni fa a prima crisi petrolifera

Il 6 ottobre del 1973, giorno della festa ebraica dello Yom-Kippur, le truppe egiziane e siriane attaccavano quelle israeliane dando avvio a quella che venne definita la guerra del Kippur. La conseguenza fu l’impennata del prezzo del petrolio che provocò la prima crisi petrolifera degli anni Settanta. Ne parliamo con Gaetano Sabatini, docente di Storia economica e geopolitica economica all’Università Roma Tre.
10/21/20230
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La lunga strada della politica di coesione in Europa

Dopo le crisi che si sono succedute negli anni più recenti, la politica di coesione è chiamata al suo impegno più significativo: sul piano finanziario, su quello realizzativo e su quello del rafforzamento del legame di fiducia tra cittadini e istituzioni europee. Ne parliamo con Gian Paolo Manzella, autore del libro “Europa e sviluppo armonioso, la strada della coesione europea dal Trattato di Roma al Next Generation EU” (Il Mulino).
10/14/20230
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Immigrati in Campania

La Campania, dalla seconda metà dell’Ottocento, è terra di emigrazione, di esodi massicci dai tratti spesso dolorosi. Ma dal 1970 il territorio campano è divenuto anche una meta importante per un crescente numero di immigrati che, spinti dalle più diverse ragioni, scappano dai loro Paesi per approdare in modo tacito, quasi invisibile, in Campania. Ne parliamo con Francesco Dandolo, autore del libro “Tracce. Storie dei migranti in Campania 1970-2020” (IOD Edizioni).
10/7/20230
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Evoluzione della ricchezza degli italiani

Alla fine del 2021 la ricchezza netta delle famiglie italiane ammontava a circa 10.422 miliardi di euro, quasi 12 volte quella del 1951. Ripercorriamo l’evoluzione della ricchezza degli italiani con Luigi Cannari, autore con Giovanni D’Alessio del libro “La ricchezza degli italiani, tra cambiamento climatico, declino demografico e innovazione digitale” (Il Mulino).
9/30/20230
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Nordest: storia e futuro delle imprese

Per decenni il Nordest del nostro Paese ha rappresentato un modello di crescita basato sui distretti e sulle attività produttive tipiche del Made in Italy, soprattutto nei settori del tessile-abbigliamento, della meccanica tradizionale, dell’arredo-casa e della pelletteria. Come si andato trasformando il Nordest dagli anni del boom economico a oggi? Ne parliamo con Paola Pilati, autrice del libro “Le serenissime, storia e futuro delle imprese del Nordest” (Luiss University Press).
9/23/20230
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Il lento processo di integrazione europea

Le trattative per la riforma del Patto di stabilità stanno per entrare nella loro fase decisiva. Se si riuscirà a trovare un accordo politico tra i vari paesi dell’Unione, entro l’anno nuove regole dovrebbero prendere il posto dei vecchi parametri, con un percorso “tarato” su ogni paese. Ripercorriamo la storia del lento e faticoso processo di integrazione europea con Guido Crainz, autore del libro “Ombre d’Europa, nazionalismi, memorie, usi politici della storia” (Donzelli).
9/16/20230
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Le origini della frattura fra Nord e Sud

Per molti decenni la questione meridionale è stata considerata decisiva per lo sviluppo dell’Italia. A partire dagli anni Novanta, il dibattito sul divario tra le due parti del paese si è concentrato però soprattutto sulla crescita del Nord, senza aver risolto le difficoltà del Mezzogiorno. Un cambiamento radicale, che trae origine dalla crescente contrapposizione delineatasi negli anni Settanta e Ottanta. Ne parliamo con Filippo Sbrana, autore del libro “Nord contro Sud. La grande frattura dell’Italia repubblicana” (Carocci).
9/9/20230
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La politica monetaria

Per far fronte alla crisi permanente in cui il mondo vive a partire dallo scoppio della grande crisi finanziaria del 2008, le banche centrali si sono spinte «oltre le Colonne d’Ercole», abbassando i tassi fin sottozero e comprando grandi quantità di titoli di Stato. Poi nel periodo 2014-19, caratterizzato da bassa inflazione e poca crescita, le banche centrali si spingono a solcare acque ignote, con politiche ultra-espansive che vengono intensificate per effetto della pandemia. Accesa anche dalla guerra in Ucraina, con l’aumento dei prezzi dell’energia, arriva quindi l’inflazione e la conseguente nuova stagione della politica monetaria basata sull'aumento dei tassi. Drastico cambio di marcia di cui si occupa il libro “Oltre le colonne d’Ercole, ripensare le regole della politica monetaria”, scritto per Egea da Franco Bruni, professore emerito presso il Dipartimento di economia dell’Università Bocconi e vicepresidente dell’Ispi.
7/22/20230
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Il peso economico dell'Italia nel mondo

Che posto occupa l’Italia nel mondo d’oggi? Per ricercare una risposta si può guardare alle condizioni dell’economia nel confronto con le altre grandi potenze mondiali. E lo si fa attraverso i dati, ma anche con riflessioni di carattere storico e politico sulle imprese, la globalizzazione, i conflitti, le relazioni economiche internazionali.  L’occasione per riflettere su questi temi ci viene offerto da un libro scritto per il Mulino da Salvatore Rossi, già direttore generale della Banca d’Italia, presidente di Tim, dal titolo “Breve racconto dell’Italia nel mondo attraverso i fatti dell’economia”.
7/15/20230
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La parabola in discesa degli Stati Uniti

La globalizzazione e la prorompente ascesa della Cina, l’integrazione sempre più stretta tra le economie, la rivoluzione digitale, la crisi climatica: sono tutti elementi che negli ultimi anni hanno prodotto un tendenziale ridimensionamento della supremazia internazionale degli Stati Uniti. Ne parliamo con Oliviero Bergamini, autore del libro “Storia degli Stati Uniti” (Laterza).
7/9/20230
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La partita doppia del PNRR

Una "partita doppia": così si potrebbe definire il Piano nazionale di ripresa e resilienza che assegna al nostro paese 191,5 miliardi fino al 2026 all'interno del programma europeo Next generation EU. Partita doppia perché si tratta di un Piano che nasce tra due governi e perché è composto da due ingredienti fondamentali: investimenti e riforme. Ne parliamo con Marco Leonardi, docente di Economia politica all'Università Statale di Milano e autore del libro "Partita doppia, le scelte della politica tra riforme ed emergenze" (Egea).
7/2/20230
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La lotta ai cambiamenti climatici

Il surriscaldamento del pianeta sta già mostrando i suoi devastanti effetti: alluvioni, siccità e catastrofi naturali si susseguono. La conseguenza diretta è che dobbiamo ridurre di molto e in poco tempo, il flusso di emissioni nell'atmosfera. Ne parliamo con Lorenzo Forni, autore del libro "Net zero" (Il Mulino).
6/24/20230
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I primi 25 anni della BCE

Il 24 maggio la Banca Centrale Europea ha celebrato i 25 anni dalla sua nascita, in un momento in cui l'istituto cerca di far fronte a un'inflazione elevata, che ha raggiunto ormai il 7%. Ne parliamo con l'economista Marcello Messori.
6/17/20230
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L'Europa in tempi di crisi

‘L'Europa si forgerà nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni date a queste crisi' – diceva Jean Monnet nel 1954. Ma è veramente così? Solo se alle prese con crisi di varia natura la costruzione europea riesce a fare passi in avanti? Ne parliamo con Marco Buti, autore del libro " Jean Monnet aveva ragione? Costruire l'Europa in tempi di crisi" (Bocconi University Press).
6/10/20230
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La grande riforma fiscale 40 anni dopo

Approvata nei giorni scorsi dal governo presieduto da Giorgia Meloni, la legge delega per la riforma fiscale arriva a 40 anni dalla ‘grande riforma' che nel 1973 ha visto nascere Irpef, Iva, Irpeg e Ilor e che avrebbe portato negli anni successivi all'arrivo delle ricevute fiscali e dei registratori di cassa. Che cosa successe in quegli anni? Ne parliamo con Vincenzo Visco, autore con Giovanna Faggionato del libro "La guerra delle tasse" (Laterza).
4/15/20230
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Le conseguenze del calo delle nascite

Lo scorso anno in Italia si è registrato il minimo storico di nuovi nati. Quali sono le possibili strategie per affrontare il problema della denatalità? Ne parliamo con Luca Cifoni e Diodato Pirone, autori del libro "La trappola delle culle, perché non fare figli è un problema per l'Italia e come uscirne" (Rubbettino).
3/25/20230
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Il ruolo delle monete nella storia

Nessun altro strumento nel corso della storia ha avuto una capacità di penetrazione pari a quella delle monete. Dalla Grecia antica alla Roma imperiale, dal Sacro Romano Impero fino alla decisione più recente assunta dai paesi aderenti all'euro unica di dotarsi in Europa di una moneta unica. Ne parliamo con Sergio Valzania, autore del libro "Le vie delle monete" (Il Mulino).
3/18/20230
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La Brexit tre anni dopo

A tre anni dall'uscita politica dell'Inghilterra dall'Unione europea e a due anni dalla firma dell'accordo di scambio e cooperazione, il Trade & Cooperation Agreement, quali sono le questioni tuttora pendenti e quali le prospettive dell'economia britannica? Ne parliamo con Lucia Iannuzzi, co-fondatrice delle società di consulenza doganali C-TRADE e Overy.
3/11/20230
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Le caratteristiche dei grandi leader

Chi sono i leader e come si esercita la leadership? Quale peso hanno avuto i leader storici nelle scelte di politica economica del loro paese? Ne parliamo con Gianluca Giansante, autore del libro "Leadership, teorie, tecniche, buone pratiche e falsi miti" (Carocci).
3/4/20230
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Globalizzazione e disuguaglianze

La globalizzazione ha contribuito a ridurre le disuguaglianze tra paesi avanzati e arretrati, migliorando le condizioni di vita di quote consistenti di popolazione, ma allo stesso tempo ha incrementato le disparità all'interno delle democrazie avanzate, dove i ricchi sono diventati sempre più ricchi. Una tendenza che può porre a rischio la tenuta stessa dei sistemi democratici. Ne parliamo con Carlo Trigilia, autore del libro "La sfida delle disuguaglianze, contro il declino della sinistra" (il Mulino).
2/25/20230
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L'utilizzo del nickel dalle monete alle armi

Nel 1933 sia il governo giapponese che quello tedesco cominciarono ad accumulare scorte di nickel, senza destare sospetti nei paesi da cui le avrebbero importate. Vennero coniate nuove monete in puro nickel, rimpiazzando quelle precedenti. Quando i due Stati iniziano operazioni militari su larga scala, il Giappone contro la Cina nel 1937 e la Germania contro la Polonia nel 1939, le monete vengono ritirate dalla circolazione per essere utilizzate nella produzione di acciai speciali impiegati nella corazzature. Parliamo dell'utilizzo del nickel con lo storico Luigi Cajani .
2/19/20230
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Pirateria, un fenomeno contemporaneo

La pirateria non è un fenomeno relegato ai libri di storia, ma è quanto mai attiva, soprattutto in Indonesia, nell'Oceano Atlantico e nel Pacifico. I porti sudamericani in Brasile, Colombia, Ecuador e Perù e i porti in Messico e ad Haiti continuano a essere i luoghi preferiti dei pirati per tentare rapine a mano armata, non solo in alto mare. Ne parliamo con Rosaria Guerra, autrice del libro "Donne Pirata, Vite ribelli sul mare" (Youcanprint).
2/11/20230
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Alle origini della crescita esponenziale del debito pubblico

Negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso si assiste ad un incremento esponenziale del debito pubblico, che nei decenni successivi porterà l'Italia a rischio default. A chi vanno attribuite le maggiori responsabilità nel dissesto della finanza pubblica? Ne parliamo con Luigi Tivelli, autore assieme ad Andrea Monorchio del libro "Memorie di un ragioniere generale tra scena e retroscena" (Rubbettino).
2/4/20230
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Il ruolo della Ragioneria Generale dello Stato

La Ragioneria Generale dello Stato, fondata nel 1869, è un organismo tecnico incardinato all'interno del Ministero dell'Economia, che ha come obiettivo principale quello di garantire la corretta programmazione e la rigorosa gestione delle risorse pubbliche. Parliamo del ruolo della Ragioneria generale dello Stato con Luigi Tivelli e Andrea Monorchio, autori del lilbro "Memorie di un ragioniere generale tra scena e retroscena" (Rubbettino).
1/28/20230
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Passaggio all'euro e aumenti: la Croazia come l'Italia

Dal 1 gennaio anche la Croazia ha deciso di adottare l'euro, mandando in pensione la vecchia valuta, la kuna. E come avvenne da noi nel 2002, si stanno registrando aumenti anche molto consistenti dei prezzi di diversi prodotti e servizi di uso quotidiano. E da noi come andò effettivamente nel 2002? Come si arrivò a fissare il cambio con l'euro a 1936,27 lire? Ne parliamo con Francesco Alfonso, ex consigliere della Corte dei Conti.
1/21/20230
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Trasmissione del 15 gennaio 2023

1/14/20230
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Alle origini delle riforme liberiste

Da diversi anni vengono evocate, sia per far fronte a periodi di crisi economiche che per rispettare gli impegni assunti in sede europee, le cosiddette riforme. Ma quali sono le origini storiche del riformismo di stampo liberale? Possiamo parlare di una sorta di "retorica riformista" che domina la cultura politica dei nostri tempi? Ne discutiamo con Giampaolo Conte, autore del libro "Riformare i vinti, storia e critica delle riforme liberal-capitalistiche" (Guerini).
12/17/20220
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Svimez: l'economia del Mezzogiorno finirà in recessione

Nel 2021 l'economia italiana è cresciuta del 6,7% e anche il Mezzogiorno, con il 5,9%, ha registrato un buon andamento. Le previsioni tuttavia non sono incoraggianti e già quest'anno la crescita nel sud d'Italia sarà di oltre un punto inferiore a quella del centro-nord. Nel prossimo anno si prevede che l'economia del Mezzogiorno finirà in recessione, secondo quanto emerge dall'ultimo rapporto presentato dalla Svimez, l'Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno. Ne parliamo con Adriano Giannola, presidente della Svimez.
12/10/20220
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La crisi delle classi dirigenti

Da anni nel nostro paese, e non solo, si fanno i conti con quella che potremmo definire la crisi delle classi dirigenti. Le conseguenze si possono ben cogliere nell'antipolitica, con conseguenze sia sul piano politico e istituzionale che su quello economico. Ne parliamo con Giulio Azzolini, autore del libro "Dopo le classi dirigenti, la metamorfosi delle oligarchie nell'età globale" (Laterza).
12/3/20220
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Nazionalismi e dissonanze tra i paesi dell'Unione europea

La guerra in atto tra Russia e Ucraina pone diversi e fondamentali interrogativi sul ruolo che l'Europa è chiamata a svolgere per far fronte al mutato scenario globale. È necessario interrogarsi a fondo sulle incrinature e sulle tensioni che avevano preso corpo già prima del 1989 e poi nella difficile transizione dei paesi ex comunisti e nell'emergere di nazionalismi illiberali e antieuropei. Nazionalismi che portano la loro sfida su ogni terreno. Ne parliamo con Guido Crainz, autore del libro "Ombre d'Europa" (Donzelli).
11/26/20220
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La portata storica del trattato di Maastricht e le prossime tappe

Nella cittadina olandese di Maastricht, trent'anni fa venne firmato il Trattato che ha dato avvio alla costruzione dell'unione economica e monetaria europea. Nel corso del prossimo anno si deciderà come aggiornare i parametri sul debito e sul deficit fissati nel 1992, alla luce delle proposte messe a punto nei giorni scorsi dalla Commissione europea. Ne parliamo con Marcello Messori, Direttore della Luiss School of European Political Economy.
11/19/20220
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Il fallimento della globalizzazione democratica

egli ultimi quarant'anni gli straordinari progressi scientifici e tecnologici e la globalizzazione dell'economia hanno cambiato il volto alla storia del mondo. La fine della guerra fredda aveva suscitato negli Stati Uniti l'illusione che al grande scontro epocale potesse seguire una globalizzazione politica posta sotto il segno della democrazia liberale. Ma la «globalizzazione democratica» ha fallito, e anche quella economica, dopo un primo periodo di successo, è entrata in una fase involutiva. Ne parliamo con lo storico Massimo Luigi Salvadori, autore del libro ‘Da un secolo all'altro, profilo storico del mondo contemporaneo 1980-2022' (Donzelli).
11/12/20220
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Lo spettro della stagflazione

Le più recenti stime del Fondo monetario internazionale lasciano intravvedere per il 2023 uno scenario caratterizzato da alta inflazione, trainata dall'aumento del costo dell'energia per effetto delle conseguenze della guerra in Ucraina, e da probabile recessione. L'Europa è chiamata a mettere in campo tutti gli strumenti disponibili per evitare quella che molti economisti definiscono la "tempesta perfetta": una miscela pericolosa di stagnazione e inflazione. Ne parliamo con Luigi Paganetto, curatore del libro "Equità e sviluppo. Un programma di legislatura in un mondo in cambiamento" (Eurilink University press).
11/5/20220
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L'impatto della denatalità nel futuro delle imprese

La denatalità ha assunto ormai nel nostro paese un profilo sistemico. Nei prossimi quattro decenni spariranno 12 milioni di italiani: è l'allarme lanciato da Gian Carlo Blangiardo, presidente dell'Istat. Nel 2070 avremo 145 mila ultracentenari, oggi sono 20 mila. Tutto ciò ha naturalmente importanti riflessi di natura sanitaria, economica e sul sistema pensionistico, ma anche sul fronte delle nostre imprese. Ne parliamo con Maurizio Zordan, amministratore delegato dell'omonima azienda di arredamento.
10/29/20220
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I primi 160 anni della Corte dei Conti

La Corte dei Conti, nata il 1° ottobre 1862, è stata una delle prime istituzioni dello Stato unitario. In occasione dei 160 anni dalla sua costituzione ripercorriamo alcune delle tappe salienti che ne hanno accompagnato la storia assieme a Guido Carlino, presidente della Corte dei Conti.
10/22/20220
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I francescani e le origini dell'economia di mercato

Nel tardo Medioevo si venne a creare una divisione tra il capitalismo nordico e protestante e un capitalismo nato dall'alleanza tra mercanti e francescani, che darà poi origine alla moderna economia di mercato. Ne parliamo con Luigino Bruni, docente di Economia politica all'Università Lumsa di Roma e autore del libro "Capitalismo meridiano, alle radici dello spirito mercantile, tra religione e profitto" (Il Mulino).
10/15/20220
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Declino economico e meritocrazia

Già prima della crisi finanziaria del 2008/2009 l'economia italiana evidenziava tassi di crescita molto bassi. Poi, quando l'economia cominciava a registrare una sia pur lenta ripresa è arrivata la pandemia, e il Pil nel 2020 è crollato del 9%. Quanto nei modesti tassi di crescita messi a segno dalla nostra economia negli ultimi decenni si deve al mancato investimento in quello che viene definito il capitale umano? Quanto l'assenza di una cultura del merito che premia chi veramente vale? Ne parliamo con l'economista Giampaolo Galli, autore con Lorenzo Codogno del libro "Crescita economia e meritocrazia. Perché l'Italia spreca i suoi talenti e non cresce" (Il Mulino).
10/8/20220
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La rinascita dell'Italia tra gli anni cinquanta e sessanta del Novecento

Tra gli anni cinquanta e sessanta del Novecento l'economia italiana, uscita stremata e distrutta dalla seconda guerra mondiale, riesce a conseguire notevoli tassi di sviluppo e a compiere il grande balzo da una struttura economica prevalentemente agricola a una dimensione da economia industrializzata. Parliamo di un'Italia che faticosamente rinasce alla ricerca della democrazia con Luigi Donato, capo del Dipartimento Immobili e Appalti della Banca d'Italia.
12/3/20170
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Politica economica e interesse comune

In che cosa consiste l'economia? L'economia spiega il comportamento e le interazioni delle persone quando queste non sono in grado di soddisfare tutti i propri desideri ed aspirazioni, devono scegliere tra opzioni diverse e valutare le opportunità offerte dalla cooperazione e dallo scambio. Parte da queste premesse il libro di Enrico Colombatto, docente di economia politica all'Università di Torino, dal titolo "L'economia che serve".
11/26/20170
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Centocinquant'anni di questione meridionale

Lo stato unitario che nasce nel 1861, il Regno d'Italia, nasce con diverse, annose questioni irrisolte. Tra questa spicca la cosiddetta questione meridionale, vale a dire il dualismo sociale ed economico che caratterizza il Nord e il Sud del Paese. Un divario che, complice la crisi economica, è tornato oggi ai livelli degli anni Cinquanta. Ne parliamo con Guido Pescosolido, autore del libro "La questione meridionale in breve, centocinquant'anni di storia".
10/23/20170
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Nuovi scenari in Europa dopo le elezioni in Francia e Germania

Torniamo questa sera ad occuparci di Europa, e dei possibili scenari che potrebbero aprirsi al termine di un anno in cui si sono celebrate importanti elezioni politiche, in Francia e in Germania prima di tutto, e in attesa che la prossima primavera siano gli elettori italiani ad esprimersi. Ne parliamo con lo storico Valerio Castronovo.
10/15/20170
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Dopo le elezioni: la Germania e le nubi minacciose sull'Europa

All'indomani delle elezioni tedesche, come si sta attrezzando l'Europa per affrontare le sfide geopolitiche imposte dal nuovo corso dell'America di Trump e dalle nubi che si addensano ad Est ed Ovest del pianeta? Da qualsiasi angolo visuale lo si osservi, il confronto con la Russia di Putin resta indispensabile, ed è proprio la Germania a dover ritrovare ora il bandolo della matassa. Parliamo di questi argomenti con Salvatore Santangelo, autore del libro "Gerussia, l'orizzonte infranto della geopolitica europea" (Castelvecchi).
10/1/20170
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Le sfide della Germania alla vigilia delle elezioni

Cosa rappresenta oggi la Germania per l'Europa? La più grande potenza economica del Continente, in grado di esercitare quella leadership all'interno dell'Unione europea che oggettivamente le spetta, oppure un problema per l'Europa, per le sue scelte di politica economica improntate all'austerità e al rigore? Ne parliamo con Pierluigi Ciocca, autore, assieme ad Angelo Bolaffi, del libro "Germania/Europa, due punti di vista sull'opportunità e i rischi dell'egemonia tedesca" (Donzelli).
9/25/20170
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I Banchi napoletani, ovvero la nascita della banca moderna

La banca moderna nasce a Napoli, con i Banchi napoletani. Questo è quanto è emerso da un convegno internazionale che si è svolto dal 15 al 17 giugno alla Fondazione Banco di Napoli, incentrato sulla ricerca dei tratti identitari degli attuali istituti di credito. Ne parliamo con Adriano Giannola, presidente di Svimez (Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno)
6/24/20170
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A settant'anni dal piano Marshall, si torna a parlare di investimenti pubblici per rilanciare la crescita

In questi giorni in cui in Europa si torna a parlare di un possibile ricorso alla leva degli investimenti per rilanciare la crescita economica, ricorre il settantesimo anniversario del più massiccio piano di aiuti del secondo dopoguerra, il cosiddetto piano Marshall. Ne parliamo con Donatella Strangio, docente di politica economica all'Università La Sapienza di Roma.
6/17/20170
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Alessandro Torlonia, il banchiere filantropo e mecenate

Una figura di principe, banchiere, imprenditore, proprietario fondiario, mecenate, filantropo che nella Roma dell'Ottocento riassume in sé diverse e molteplici attività che ne fanno un testimone di primissimo piano di quegli anni. Questo era di Alessandro Torlonia, noto esponente della nobiltà romana e al tempo stesso banchiere di statura europea. Ne parliamo con Daniela Felisini, docente di Storia economica all'Università di Tor Vergata, che ha da poco pubblicato il libro "Alessandro Torlonia, The Pope's banker".
5/27/20170
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Un ‘galateo istituzionale' per la pubblica amministrazione

Da decenni si parla nel nostro paese della necessità di rendere più efficiente la pubblica amministrazione, additata da più parti come la responsabile del crescente distacco tra cittadini e istituzioni. Oltre ai problemi legati all'efficienza della macchina pubblica, ci sono anche quelli connessi al comportamento dei pubblici dipendenti e delle istituzioni. A questo tema è dedicato il libro di Massimo Sgrelli, "Il Galateo istituzionale" ( De Felice editore), un manuale di istruzioni sulle linee guida dei comportamenti istituzionali.
5/20/20170
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Un confronto con il pensiero economico del Medioevo

Per capire rendere quel che accade oggi, dal tema del bene comune e del mercato al significato sociale della moneta, può essere utile riflettere sul pensiero economico del Medioevo. E' quel che si propone il libro di Paolo Evangelisti "Il pensiero economico nel Medioevo, ricchezza, povertà, mercato e moneta", pubblicato da Carocci.
5/13/20170
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Le origini del debito pubblico

Il documento di economia e finanza presentato lo scorso 11 aprile dal Governo torna a riproporre il tema delle possibili strade per ridurre il debito pubblico, in crescita da oltre un decennio. Un problema le cui origini risalgono ai primi anni Settanta, quando in conseguenza della crisi petrolifera, aumenta il fabbisogno pubblico, e il debito passa, nel giro di dieci anni, dal 55,4% del Pil all'84,2%. Ripercorriamo la storia del debito pubblico in Italia con il prof. Andrea Boitani.
4/29/20170
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Le regole dell'imprenditoria al tempo dei mercanti

La figura dell'imprenditore riveste da sempre un'importanza centrale nelle società e nell'economia. Già alla metà del Quattrocento possiamo rintracciare diversi elementi di grande interesse sul ruolo del mercante: l'etica nel fare business, la meritocrazia, la professionalità, il coraggio e l'iniziativa imprenditoriale e, attualissimo, i rapporti tra politica e affari. Nel libro "De l'arte de la Mercatura", scritto nel 1458 da Benedetto Cotrugli e ora riproposto dalle edizioni Ca' Foscari di Venezia, vengono presi in esame anche molti aspetti di tipo etico, politico, culturale, personale e familiare. Ne parliamo con il dottor Fabio Sattin, docente di Private Equity alla Bocconi.
3/11/20170
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Il ritorno dello spread rievoca lo spettro della Fornero

Il ritorno dello spread nei dintorni dei 200 punti base sta evocando in queste settimane il rischio, alimentato dall'attuale fase di incertezza politica, che si possa riproporre lo scenario verificatosi nel novembre del 2011, quando lo spread arrivò a toccare il picco massimo dei 575 punti base e da noi la crisi politica raggiunse il suo culmine con la caduta del governo Berlusconi e l'insediamento a palazzo Chigi del governo tecnico presieduto da Mario Monti. Anche se oggi, a protezione dei conti pubblici dell'eurozona, c'è il programma straordinario di acquisto dei titoli di Stato che si protrarrà per tutto il 2017, l'impennata dello spread riporta alla memoria la Fornero e la sua contestatissima riforma del sistema pensionistico. Ne parliamo con Paolo De Luca, giornalista che ha da poco pubblicato il libro "La battaglia di Bruxelles, 2011 viaggio al centro della crisi" (Laruffa editore).
2/18/20170
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La rinascita dell'Italia attraverso la storia di quattro donne

Raccontare la storia del nostro paese e delle profonde trasformazioni economiche e sociali che lo hanno attraversato nel corso del Novecento, attraverso la storia di quattro donne, osservate da un angolo visuale molto particolare, quello delle statistiche. E l'obiettivo del libro "Generazioni, le italiane e gli italiani di oggi attraverso le statistiche", scritto da Giorgio Alleva, presidente dell'Istat e da Giovanni Alfredo Barbieri, direttore di dipartimento dell'Istat.
11/12/20160
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Etica dell'economia: la lezione di Sylos Labini

Esiste un'etica degli economisti, e in generale dell'economia, soprattutto in una fase di grande incertezza e di repentina trasformazione quale quella che stiamo vivendo? L'interrogativo è stato dibattuto in particolare in occasione del convegno svoltosi presso l'Università di Roma "La Sapienza" il 4 dicembre 2015, dedicato alla figura di un grande economista dei nostri tempi quale Paolo Sylos Labini, scomparso il 7 dicembre del 2005. Ne parliamo con l'economista Alessandro Roncaglia, che è stato allievo di Sylos Labini.
10/22/20160
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Trattato di Maastricht: una strada ancora percorribile?

L'Europa è alle prese con uno dei passaggi più critici da quando il faticoso processo di integrazione è stato messo in moto. Sotto la spinta dalla crisi dei rifugiati, del terrorismo e della crisi economica, riemergono spinte nazionaliste e xenofobe. Sul piano più strettamente economico, da più parti si comincia a mettere in discussione l'impianto stesso di regole, parametri che regola l'attuale disciplina di bilancio europea. A partire dai famosi parametri di Maastricht del 1992 sul debito e su deficit. Debito al 60% del Pil, deficit al 3 per cento. Tetti che sembrano aver perso oggi forza ed efficacia. E' una strada ancora percorribile?
10/15/20160
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Rapporto finale sugli Obiettivi di sviluppo del millennio

Il mondo ha la possibilità di sconfiggere la povertà estrema, le malattie, l'inquinamento ambientale ed innalzare la qualità della vita di ogni essere umano che abita il pianeta. La civiltà globalizzata del terzo millennio possiede la ricchezza, la conoscenza e i mezzi per coronare il sogno di un'umanità affrancata dalla miseria e dalla mancanza dei bisogni di base. Questo è l'approccio di fondo che spinse i Capi di Stato e di governo degli Stati membri dell'ONU, riuniti dal 6 all'8 settembre 2000 a New York nel "Vertice del Millennio", a porre la propria firma in calce alla "Dichiarazione del Millennio". In quell'occasione i leader mondiali affermarono la loro responsabilità non soltanto nei confronti dei rispettivi popoli, ma verso l'intera specie umana, definendo una serie di ambiziosi propositi da conseguire entro il 2015. Da queste affermazioni, presero corpo gli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio: otto traguardi vincolanti per la comunità internazionale, che affidavano all'ONU un ruolo centrale nella gestione del processo della globalizzazione. L'11 settembre 2001 ha di fatto mutato l'ordine delle priorità, deviando sulla guerra al terrorismo molte delle risorse e delle attenzioni che erano state promesse alla lotta alla povertà e al sottosviluppo. La centralità delle Nazioni Unite e l'approccio multilaterale per la risoluzione dei problemi internazionali sono stati rimessi in discussione dagli atteggiamenti egoistici portati avanti da molti Stati. Di conseguenza, i progressi verso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio hanno fatto segnare un preoccupante rallentamento. Discutiamo del tema dello sviluppo umano e degli indicatori di benessere con il prof. Enrico Giovannini, ex ministro del lavoro e ex presidente dell'Istat, attuale portavoce dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile, che lo scorso 28 settembre ha presentato alla Camera il primo Rapporto dell'Alleanza dal titolo "L'Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile".
10/8/20160